Sarà il Sassuolo di Eusebio Di Francesco la prima squadra della Serie A a scendere in campo per disputare una gara ufficiale con la quale inaugurerà la sua stagione. Non una sfida qualunque attende Cannavaro e compagni che in serata si giocheranno una parte di qualificazione alla prossima Europa League. L’avversaria scelta dall’urna con cui i neroverdi si contenderanno questi preliminari è il Lucerna, squadra svizzera, primo ostacolo da superare.

Eusebio Di Francesco, head coach of Sassuolo, during Italian Serie A soccer match Hellas Verona-Sassuolo at Bentegodi stadium in Verona, 20 December 2015. ANSA/FILIPPO VENEZIA

Se due stagioni fa  si era affermato come una rivelazione nel campionato italiano, la passata annata è stata utile al team emiliano per dimostrare di essere diventata una realtà nella massima serie. Durante le trentotto partite disputate, il Sassuolo è stato in grado di imporre il proprio gioco e mentalità, un’idea di calcio rappresentativa di un tecnico come Di Francesco, capace di trasmettere sicurezza ai suoi e di valorizzare al meglio ogni singolo calciatore, giovani compresi. Un gruppo abile nel tener testa alle big avendo collezionato successi contro Napoli, Juventus, Milan e Inter, pareggiando all’Olimpico contro la Roma e facendosi calcisticamente temere da chiunque era prossimo ad affrontarla. Così, dopo aver chiuso il campionato sesto a quota 61 punti, con sedici vittorie, nove sconfitte e tredici pareggi, la società e i suoi tifosi hanno dovuto rimandare ogni festeggiamento per una storica qualificazioni alla finale di Coppa Italia andata in scena nella Capitale il  21 maggio e che ha visto come protagoniste Milan e Juventus. Infatti, qualora i rossoneri avessero vinto, i neroverdi avrebbero salutato il sogno di competere per un posto in Europa ma così non è stato. Quella sera, oltre a essere stati i bianconeri a far festa, a Sassuolo i supporter hanno potuto brindare ad un traguardo raggiunto per la prima volta nella storia del club. Ora quel sogno potrà diventare realtà e ne sono consapevoli anche i giocatori che conoscono bene l’importanza di queste due partite.

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A parlare in rappresentanza di tutta la squadra è stato Paolo Cannavaro il quale ha dato una personale e matura lettura del match che attende lui il team: “Siamo carichi, ma consapevoli che troveremo un ambiente difficile, mentre noi in Italia tendiamo un po’ a sottovalutare la manifestazione ultimamente. Troveremo un ambiente carico e motivato e dovremo essere bravi a usare la testa in queste partite. L’anno scorso abbiamo fatto tanto e ora vogliamo portare a termine quello che abbiamo fatto. Conosciamo il Lucerna, è una squadra fa dell’intensità la sua arma migliore. Ha due attaccanti molto affiatati, che l’anno scorso hanno segnato dei gol. Sarà dura, incroceremo una squadra che sa quello che vuole.”

The owner of Us Sassuolo, Giorgio Squinzi (L), with his coach Eusebio Di Francesco prior the triangular soccer match for the 2014 Trofeo Tim (Tim Trophy) between US Sassuolo, Juventus FC and AC Milan at Mapei Stadium in Reggio Emilia, Italy, 23 August 2014. ANSA/ELISABETTA BARACCHI

Se il Lucerna sa quello che vuole, anche Di Francesco non è da meno. Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della sfida, queste le sue parole: “Siamo gli stessi dell’anno scorso con alcuni giovani interessanti, anche se rispetto al Lucerna in pochi fra i miei ragazzi hanno esperienza europea. Non so quanto siamo pronti, ma la squadra ha lavorato bene. Di sicuro siamo orgogliosi di aprire la stagione europea delle italiane. In Italia dicono che siamo una piccola favola che è diventata realtà e l’obiettivo è arrivare alla fase a gironi per cominciare bene l’annata“. In Italia il percorso del Sassuolo è stato definito da molti una favola e tutti gli italiani dovrebbero augurarsi di vedere un lieto fine a questa storia sportiva che, a tutti gli amanti del calcio, ha regalato un’emozione. Dunque questa sera tutti pronti ad incitare i neroverdi, tutti uniti in un unico mottO: #ForzaSasol!

Chiara Vernini