Marko Rog e Piotr Zielinski, la beata gioventù del Napoli!

Più di una volta Maurizio Sarri ha fatto intendere di non volersi prendere grossi rischi e si è affidato all’esperienza e alla maturità dei suoi inamovibili titolari.
Tra le file degli azzurri ci sono però dei giovani di talento che stanno dimostrando di poter fare la differenza: si tratta di Marko Rog e Piotr Zielinski.
Il primo è croato, classe ’95, di ruolo centrocampista.
Adatto a giocare in diverse zone, dalla trequarti all’esterno d’attacco, è dotato di un grande spirito di sacrificio e di ottima visione di gioco.
Nel dribbling è insuperabile.
Ha la grinta giusta che piace ai napoletani, appena entra in campo si getta nell’azione come un leone suscitando il consenso del pubblico partenopeo.
Valutato per una tutt’altro che discreta cifra di mercato, è da definire uno degli astri nascenti del campionato.
In una squadra da metà classifica sarebbe sempre titolare.
Di una cosa possiamo essere certi: è un giocatore che si toglierà tante soddisfazioni… e ne regalerà altrettante alla tifoseria del Napoli.
Passiamo poi a Piotr Zielinski, fortemente voluto da Sarri quando giocava all’Empoli.
Proprio come Rog, anche lui sta maturando un ruolo di spessore nella propria nazionale.
Il talento del polacco non è cosa nuova.
Anche lui è provvisto di un notevole bagaglio tecnico che gli consente di giocare tranquillamente in diverse zone del centrocampo.
Anche senza la palla tra i piedi riesce a creare scompiglio nell’area avversaria.
Vietato lasciargli spazio: il suo tiro da fuori è davvero letale.
Ma quanto possono essere realmente utili alla causa del Napoli?
Il divario tra la squadra di Sarri e il City di Guardiola è molto evidente, ma nel frattempo Zielinski è stato uno dei giocatori che nella sfida d’andata ha giocato per ben 90 minuti.
L’ipotesi di dare fiducia a Rog e schierarlo a gara in corso come asso nella manica potrebbe rivelarsi efficace per Maurizio Sarri.

 

Federica Vitali