Il Milan attende il responso del Tas ma non può permettersi di stare a guardare.

Giorni con un occhio a quanto accade in Società e l’altro a quello che offre il mercato: i dirigenti rossoneri che hanno il dovere di pensare al Milan che sarà (con o senza Europa, con o senza Li).

Ed ecco che si trova il colpo in entrata ma prima bisogna sfoltire la rosa.
Bacca, Kalinic, André Silva sono invitati a svuotare l’armadietto per fare posto a Zaza. Dei tre centravanti a libro paga del Milan qualcuno è di troppo.

Il Milan ha l’accordo per Zaza

A quanto pare  tra Milan e Valencia l’accordo è ormai stato raggiunto. Sarà un prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni.

zaza-italia

Bisogna cedere Kalinic

Prima di poter concludere la trattativa, però, il Milan deve aspettare di cedere ufficialmente Nikola Kalinic che dovrebbe partire alla volta dell’Atletico Madrid. Rossoneri e Colchoneros devono trovare un punto di incontro: il problema è la formula del trasferimento. L’Atletico Madrid ha proposto un prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo solo a determinate condizioni (non semplici). 

Il Villareal vuole uno sconto per Bacca

Bacca ha rifiutato l’offerta dei turchi del Tranzbonspor perchè vorrebbe tornare al Villareal ma l’offerta del Sottomarino giallo è troppo bassa.


Il giorno X è arrivato. Yonghong Li deve restituire i 32 milioni di aumento di capitale anticipati da Elliott in seguito al mancato pagamento da parte del proprietario cinese del Milan nei termini previsti e si compirà l’ ultimo passaggio prima dell’ingresso in scena dell’hedge fund nel ruolo di creditore che esercita il pegno sulla Rossoneri Sport Investment e quindi sul Milan.

Yonghong Li, però, sarebbe in grande difficoltà. Se non adempirà a questa scadenza ci sarebbe la sua definitiva uscita di scena con l’ingresso di Elliott che potrebbe organizzare un’asta aperta a tutti i compratori interessati.

Caterina Autiero