Il Milan di Stefano Pioli sta indubbiamente stupendo tutti.

Nel post lockdown la squadra rossonera è l’unica ad essere imbattuta in campionato (l’ultima sconfitta risale all’8 marzo, contro il Genoa a San Siro) e nell’anno solare 2020 è quella che ha conquistato più punti di chiunque altro, raggiungendo complessivamente quota 79.

Inoltre, fattore non da poco, è attualmente al primo posto in Serie A, seppur ad una sola lunghezza dai cugini dell’Inter.

Un ruolino di marcia davvero incredibile, considerata anche l’età media, giovanissima, della rosa a disposizione da Pioli.

L’allenatore ha certamente il merito di aver creato un bellissimo gruppo con questi giocatori. Un gruppo che, tra l’altro, ha ampiamente dimostrato di saper macinare gioco ed ottenere risultati anche senza la stella indiscussa di questa squadra: Zlatan Ibrahimovic.

Nonostante l’assenza forzata, causa infortunio, di Ibra, infatti, il Milan ha ottenuto ben 4 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 6 incontri di campionato, battendo squadre come Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo e Lazio.

Tutti ottenuti grazie agli sforzi dei vari interpreti mandati di volta in volta in campo: da Leao a Rebic, da Calhanoglu all’infaticabile Theo Hernandez, forse attualmente il miglior terzino sinistro del nostro campionato. E via discorrendo.

I punti di forza di questa squadra sono indubbiamente la giovane età, che con i ritmi serrati imposti da questa stagione è un fattore non trascurabile, e la capacità di adattarsi alle diverse situazioni che si stanno affrontando di volta in volta.

Molti dei giocatori in rosa, infatti, hanno avuto modo di dimostrare di poter giocare anche in ruoli non propri, per sopperire alle varie assenze. E tutti con discreti risultati.

Il tutto unito ad una difesa comunque rodata e affidabile (il Milan è la quarta miglior retroguardia della Serie A) e alla capacità di andare a rete con diversi uomini.

Ad oggi, ovviamente, soprattutto alla luce di un campionato così equilibrato, non è dato sapere se il Milan potrà mantenere questa continuità fin ad ora dimostrata, ma quel che è certo che è che la squadra rossonera, ed il suo allenatore in primis, si stanno togliendo moltissime soddisfazioni. Alcune delle quali neanche lontanamente immaginabili ad inizio stagione.

Se poi tutto questo basterà per mantenere la testa della classifica e, addirittura, vincere lo scudetto, non possiamo certamente saperlo. Per il momento, ci limitiamo solamente a goderci lo spettacolo.

 

Micaela Monterosso