Cristiano Ronaldo indosserà la maglia della Juventus il prossimo anno.

(immagine juventibus)

Tra voci sempre più insistenti, la clausola rescissoria che pare Florentino Perez abbia abbassato a soli 120 milioni e la nuova, faraonica – in senso letterale proprio, bisogna essere ricchi anche per una sola curva – campagna abbonamenti bianconera, l’arrivo del fuoriclasse portoghese in bianconero non sembra più soltanto un’ utopia.

Ma sì, dai, deve esserci per forza sotto qualcosa che giustifichi quel brusco aumento del 20% sul tariffario, vedrete: altrimenti non si spiega e poi immaginate quante maglie di CR7 – ammesso che Juan Cuadrado accetti di lasciargli il numero, questo è tutto da vedere – venderebbe la società? Gli abbonamenti nel tempo si potrebbero abbassare sensibilmente e soprattutto, basta hashtag e canzoncine per la Champions: prendi una foto del buon Cristiano e oplà, ecco fatto il promo per la Coppa dalle Grandi Orecchie.

Del resto, pensate davvero che Mendes sia arrivato a Torino solo per trattare Cancelo? Ovviamente no, non può essere casuale che il piccolo portoghese abbia lo stesso procuratore del Blancos: è solo un apripista, i conti tornano tutti. Pezzi di un puzzle che si vanno a incastrare perfettamente in questo inizio estate rovente – per le tasche degli abbonati, senza dubbio – tra un Mondiale senza l’Italia e un preludio al fantacalcio.

L’impatto di Ronaldo sulla Juventus potrebbe essere devastante, e finalmente a Torino potremmo vantarci di aver conquistato quella maledetta Coppa che tanto ci ha fatto piangere e sudare. Perché così dicono i tifosi bianconeri, no? La Champions oggi la vinci solo se hai Cristiano Ronaldo o Messi.

A questo punto non ci sono più scuse, arriva Cristiano, arriva anche la Coppa. Basta macumbe, basta imbarcate in finale, basta arbitri con bidoni della spazzatura al posto del cuore.

Però attenzione, non pensate di vederlo in azione da subito: eh no, ovviamente si deve ambientare,  è alla Juventus, mica in una squadra qualsiasi.
Panchina intanto, proprio come disse un tempo il buon Sconcerti.
Una volta acquisito il giusto minutaggio, poi, ci sarà da apprendere necessariamente la fase difensiva: perchè poi sennò come fa a fare il regista? O il centrocampista?
No, no: con Allegri deve imparare, non scherziamo, non puoi stare alla Juve se non sai fare anche (o solo?) la fase difensiva.

A meno che non si ribelli: in tal caso, abbiamo sempre la soluzione.

Insomma: cominciate a preparare uno sgabello anche per Cristiano Ronaldo.

Daniela Russo

(tutte le immagini Getty)