Era il 20 maggio scorso, il campionato di calcio di Serie A volgeva al termine e all’Olimpico si giocava una gara decisiva per l’accesso alla Champions League. Di fronte c’erano Lazio e Inter e la posta in palio era molto alta, tanto da dimenticare, almeno per 90′, lo storico gemellaggio che lega le due squadre.

Sentimenti e stati d’animo hanno preso vita sul campo. Cinque gol totali sono stati il chiaro segnale della volontà delle due squadre di portare a casa il risultato. Otto cartellini gialli e due cartellini rossi – soprattutto della Lazio che ha chiuso la partita in 9 con due espulsioni – rappresentano il clima geneale di tensione con cui i giocatori hanno affrontato l’ultimo impegno della stagione.

Lo sforzo ha premiato l’Inter che ha avuto la pazienza di aspettare il pallone giusto che Vecino ha messo in porta alle spalle di Strakosha, regalando alla sua squadra il tanto atteso approdo in Champions League.
La Lazio ha così perso il suo ultimo obiettivo possibile, l’accesso alla Champions, e ha impiegato un po’ di tempo per assimilare la sconfitta e metabolizzare l’esclusione dalla competizione.

Il gol di Felipe Anderson è ormai un bel ricordo di qualche mese fa, ultima rete segnata dal cosiddetto “talento incompiuto” brasiliano prima di partire per l’Inghilterra per vestire la maglia del West Ham con cui sta giocando una discreta stagione.

immagine: larepubblica.it

La coppia Icardi-Vecino a maggio era in fase di collaudo ma adesso è ben consolidata e sono loro, con la loro intesa e con i loro gol, a trainare l’Inter nella Champions League.

Le lacrime di De Vrij che sicuramente torneranno in mente nella sfida di lunedì prossimo: il difensore olandese incontrerà per la prima volta la sua ex squadra e tornerà  all’Olimpico dopo quel 20 maggio; sarà per lui una sfida nella sfida.

A distanza di 5 mesi, Lazio e Inter si incontrano nuovamente in campionato per una partita che non è decisiva come quella di maggio ma che ha la sua valenza per quanto riguarda la classifica. Infatti le due squadre si trovano a un punto di distanza: la Lazio al quarto posto con 18 punti e l’Inter al terzo posto con 19.

La vittoria dei biancocelesti significherebbe per gli uomini di Inzaghi il sorpasso sui nerazzurri; con 3 punti l’Inter si staccherebbe dal resto della classifica portandosi a +4 dalle inseguitrici e un pareggio lascerebbe tutto com’è rimandando alle prossime partite i verdetti più importanti del campionato.

 

Gisella Santoro