Roberto Piccoli è solo uno degli ultimi (ma non l’ultimo) talenti nato e cresciuto, calcisticamente parlando, nelle fila dell’Atalanta.

Il giovanissimo attaccante, classe 2001, Roberto Piccoli, ha tutto per diventare un grande calciatore.

Qualità tecniche, senso del gol, minuti nelle gambe e spirito di sacrificio per i compagni.

Il suo percorso è iniziato nel 2017 all’interno delle giovanili dell’Atalanta ed è andato poi in crescendo. Ha, infatti, raggiunto la prima squadra nerazzurra nel 2020 ed ha avuto modo di farsi notare andando in prestito allo Spezia per un anno.

Probabilmente, come riferito dalle ultime indiscrezioni, Piccoli potrebbe partire a breve per un nuovo prestito, con l’intenzione di continuare a crescere e di arrivare, un giorno, sicuramente il prima possibile, a ricevere quello spazio che un giovane talento italiano come lui merita di avere nel calcio che appassiona ancora migliaia e migliaia di tifosi in Italia e non solo.

Piccoli riceve il Golden Boy Under 21: riconoscimento speciale per un giovane talento di appena 20 anni

È pur vero, da un lato, che avendo davanti a sé nelle gerarchie dell’Atalanta giocatori del calibro di Zapata, Muriel, Ilicic e tanti altri fuoriclasse, fatica a trovare spazio tra i titolari e le riserve di alto livello. Ma, d’altro canto, la stagione allo Spezia così come quell’unico gol segnato in questa stagione di Serie A, in appena 90′ giocati, lasciano pochi dubbi su quello che può essere il futuro di questo giovane fuoriclasse.

Un talento.

Al pari dei giovanissimi Pedri del Barcellona, premiato con il Golden Boy Absolute Best, e Adeyemi del RB Salisburgo, vincitore del Golden Boy Best European Web Player.

Insieme a questi nomi, ormai già molto importanti e in vista nel mondo del calcio, anche Roberto Piccoli ha perciò avuto l’onore (e l’onere, sotto un certo punto di vista) di ricevere il premio di Golden Boy 2021 come Miglior Under 21.

Un riconoscimento che ha riempito l’attaccante di orgoglio. Queste sono state infatti le sue parole rilasciate ai microfoni dell’evento subito dopo la consegna del premio:

Il Golden Boy italiano è il coronamento di questa mia prima parte di carriera.
Ripaga i sacrifici che hanno fatto i miei genitori e anche io fin da bambino.
In Italia i giovani vengono considerati in modo diverso.
Io, però, sono stato fortunato perché l’Atalanta e lo Spezia, dove ho giocato lo scorso anno in prestito, sono due club che lanciano anche gli Under 21
“.

Parole di riconoscimento e affetto per chi ha creduto in lui. Per chi gli ha dato la possibilità di emergere in un universo che non sempre riesce ad accogliere tutti i talenti che meriterebbero un’opportunità.

Un riconoscimento che ripaga i sacrifici, appunto. E che ci si augura possa fare da trampolino di lancio per uno dei giocatori del futuro della Nazionale Italiana.

 

Alessia Gentile