Finisce con un pareggio il girone di andata della Fiorentina. Al Bentegodi i Viola e il Verona non vanno oltre l’1-1. La formazione di Italiano chiude quindi l’anno con 32 punti, 365 giorni fa erano solo 21. Molte cose sono cambiate in poco tempo, ma ora l’obiettivo è confermare la scia positiva di successi. E, anche se contro gli scaligeri è arrivato un solo punto, c’è chi tra le fila Viola può festeggiare una grande vittoria personale. Nel 2021 a vincere è Dusan Vlahovic, 21 anni, tanti record e un un posto tra le stelle della società toscana e della Serie A. Tra i tanti Man of the Day di questo anno solare, non può che essere lui il nostro Man of the Year. 

L’attaccante di Belgrado è un fiume in piena, una macchina da gol inarrestabile. Con i suoi 33 gol realizzati nel 2021 raggiunge un certo Cristiano Ronaldo che, con la maglia della Juventus, è andato a segno 33 volte da gennaio a dicembre 2020. Nel match contro il Verona, Vlahovic ha avuto la possibilità di battere questo record, ma purtroppo non è riuscito nell’impresa. I suoi numeri sono comunque impressionanti. 

Trentatrè reti e un record, che va ad aggiungersi al primato conquistato nelle scorse settimane dal serbo. Dusan ha superato infatti Kurt Hamrin per reti realizzate nell’anno solare con la maglia Viola. Un record che resisteva da ben 61 anni. L’attaccante però rimane con i piedi per terra e non si accontenta: “Sono più affamato che mai”. L’obiettivo, se rimanesse in Serie A, potrebbe essere quello di superare due icone del calcio italiano, gli unici in grado di segnare più gol del numero 9 Viola: Gunnal Nordhal col Milan del 1950 (36 gol) e Felice Placido Borel  con la Juventus  nel 1933 (41 gol).

Ma i primati del classe 2000 non finiscono di certo qui. Giovanissimo e tantissimi gol, l’ultimo ventunenne a segnare più di venti reti in un’unica stagione era stato José Altafini a fine anni ’50, dopo di lui solamente il serbo, a più di 60 anni di distanza. Dusan inoltre ha realizzato 12 calci di rigore su 12: dal 2004/05 solo Suazo (14 su 14) e Romelu Lukaku (12 su 12) hanno trasformato il 100% di rigori calciati tra chi ne ha tirati almeno 12 in Serie A nel periodo.

Ma il centravanti di Belgrado ha eguagliato anche un traguardo che nella storia della Fiorentina è stato raggiunto solo da Chiesa e Toni. È andato infatti a segno in sei partite consecutive. Non è riuscito però a raggiungere il primato di Batistuta, che era arrivato a quota 11. 

Un 2021 magico per il numero 9 dei Viola, che ora è corteggiato dai big club di mezza Europa. Nel futuro incerto del serbo, l’unica certezza sembra l’addio alla Fiorentina. Nel frattempo, Vlahovic si gode i suoi traguardi e i suoi record, in attesa di sorprendere anche nel 2022. 

Alessandra Cangialosi