Gli ottavi di Champions League chiamano la Juventus ad Atene: i bianconeri dovranno continuare sulla falsariga della partita contro i partenopei per accedere agli ottavi

Il campo del Pireo che ospiterà la Juventus contro i greci dell’Olympiakos è noto per il clima caldo con cui ama sostenere la squadra di casa: un po’ come il San Paolo di Napoli, da cui la Juve è appena uscita vincitrice dopo una gara sofferta ma portata a casa con tattica, cinismo e quel pizzico di esperienza che solo chi è abituato alla vetta possiede.

Sembra proprio essere questa la strada giusta imboccata venerdì sera, la formula destinata a funzionare anche sul terreno di Atene. Per la Juventus è una settimana assolutamente determinante in chiave stagionale e per ottenere il massimo ha bisogno di tirare fuori tutto il pragmatismo e la cattiveria che da sempre la contraddistinguono. L’ ultima tappa del girone va conquistata, se si vuole accedere agli ottavi con certezza.

Già contro il Napoli abbiamo notato una Signora diversa, un gruppo che si è ricompattato, è rimasto “sul pezzo” per tutta la durata della sfida; la squadra è stata stretta nei reparti, il centrocampo più folto, la difesa vigile, attenta, un muro contro il quale l’attacco partenopeo non ha potuto nulla. Retroguardia solida – con un Benatia in forma strepitosa- e poche ripartenze di cui una micidiale, iniziata da un Douglas Costa che sta finalmente rivelando il suo valore. Ad oggi Allegri potrebbe anche riconfermare la formazione anti-Napoli col modulo ad albero di Natale, specie se il recupero di Mandzukic si prospetta incerto.

Intanto i Greci  attendono la Vecchia Signora: sarà una gara accesa come sempre accade al Pireo.  Ben dice il nostro ex Darko Kovacevic: “Per la Juventus sarà tutt’altro che una passeggiata. Il nostro è uno stadio speciale, dove trentamila persone valgono almeno il doppio. E sebbene ormai fuori dalla qualificazione, faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Se poi i bianconeri dovessero accedere agli ottavi, sicuramente li sosterrò: sono ancora oggi legatissimo alla Signora”.

La Juve conosce bene questo campo di battaglia, non vi arriva impreparata. Occorrerà tutta la concentrazione e la determinazione possibili: impensabile fallire l’obiettivo del passaggio agli ottavi. I bianconeri lo sanno: è arrivato il momento di tornare a soffrire, il momento di tornare a essere cinici.

Daniela Russo