Un’Albania tutta cuore e polmoni viene trafitta negli ultimi minuti di gara da Antoine Griezmann, Le Petit Diable – di nome e di fatto – e da colui che è ormai diventato l’uomo simbolo dei Blues, Dimitri Payet. 

L’Italia non ci sta e si scatena sui social, palesando via Twitter una forte empatia verso la tifoseria albanese che in lacrime saluta i propri guerrieri scesi in campo.

Anche l’uomo partita Sky, Elseid Hysaj, ha dimostrato tutta la delusione per una sconfitta che sa di beffa: “C’è orgoglio per aver giocato benissimo e amarezza per aver perso negli ultimi minuti, la cosa peggiore che può capitare nel calcio”. Il terzino destro del Napoli può però ritenersi soddisfatto della sua prestazione personale: al 5′ minuto della ripresa, con un bel cross dalla destra, l’Albania – grazie ad Elseid – per poco non sigla il gol (o autogol di Sagna) del vantaggio albanese. Solo il legno salva la porta francese.

 

Una vittoria quella della Francia arrivata per la seconda volta in zona Cesarini; il popolo del web insorge senza tregua- con ironia ed ilarità – contro la Nazionale francese di Didier Deschamps.

Al termine del match, dagli spalti i tifosi transalpini cantano “Po po po po po po po” (Seven Nation Army dei The White Stripes) per gioire e festeggiare la qualificazione agli ottavi di Euro 2016. Un affronto troppo grande da parte dei francesi – secondo i tifosi del Bel Paese – quello di cantare l’inno della vittoria italiana ai Mondiali in Germania, una colonna sonora diventata il simbolo del riscatto da un calcio malato e corrotto (2006, scandalo Calciopoli).

I francesi avranno anche dimostrato grandi capacità canore, ma dal Paese fondatore della danza classica tutti si sarebbero aspettati un’interpretazione corporale del “Po po po po po po po”. Oltre al “Bel Canto”, gli italiani sanno fare decisamente di più.

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Valeria Iuliano