Il lieto fine dei Leo nella notte degli Oscar eclissato dalla carambolesca semi finale di coppa Italia hanno servito il perfetto incipit degno dei romanzeschi intrighi che la serie A ci propone in questo week end.

Capitolo 28. ma giornata di #SerieA

Il cine-pugno di Ejzenstein: Roma-Fiorentina è lotta terzo posto ma addirittura c’è chi ambisce al secondo. Un anticipo d’impatto il big match tra le due contendenti alla qualificazione Champions, la perfetta antitesi a chi sosteneva che i dadi erano tratti e gli scenari ormai designati. Spalletti ha fatto sua la Roma, conquistata Trigoria è la volta di conquistare il podio ma per farlo deve vincere la settima gara consecutiva e spazzare i viola. Inversione di marcia, turbolenze, tante! Una sconfitta a Torino per tornare in alto, giallorossa come la fenice araba è dovuta morire per poi rinascere, questa la Roma di Luciano Spalletti che ospiterà i viola di Paolo Sousa questa sera alle 20.45. I viola adagiati a 53 punti abbindolati dai romani sono costretti ancora una volta in questa stagione a condividere la poltrona. Sousa non disdegna il secondo posto lontano solo cinque punti, allo stesso modo però, vive la classifica con tranquillità. La posizione attuale, ottima opportunità da cercare di cogliere nel migliore dei modi, non deve mettere pressione ad una squadra che, a detta del tecnico stesso, è un disegno di un percorso di crescita e consolidazione appena iniziata.

Domani alle 18.00 Verona – Sampdoria: una lotta salvezza di lievi entità diverse. Una sull’orlo del precipizio, l’altra sulla via del baratro. I gialloblù a soli 18 punti e due sole vittorie in stagione si sono quasi arresi all’idea di una retrocessione più certa che probabile; i doriani, invece, pur non essendo sull’orlo del precipizio necessitano attenzione, la caduta libera verso il baratro si è appena attenuata leggermente grazie alla scorsa vittoria contro il Frosinone e perdere concentrazione potrebbe costare caro. La serie B è distante cinque punti.

Alle 20.45 cena a base “pizza con cornicione ripieno” e se proprio vogliamo esagerare friarielli e bufala sopra. E’ il turno di Napoli – Chievo, gli azzurri ospitano i veronesi con i quali non scorre buon sangue. La Giulietta dell’altra sponda veronese è già stata castigata ma gli ultimi tre match gli azzurri sono stati frenati e punire anche Romeo sarebbe l’ideale per non perdersi la zebra in vetta.

Alle 12.30 Torino-Lazio: i granata sconfitti in casa rossonera, ospiteranno i laziali agguerriti dopo la sconfitta in casa con il Sassuolo e ancora entusiasti del passaggio di turno in Europa League non vogliono perdere l’occasione di giocarla anche nella prossima stagione.

Alle 15.00 Frosinone- Udinese, Sassuolo – Milan, Atalanta – Juventus, Genoa – Empoli, Bologna – Carpi.

Il Frosinone deve cercare di far punti per provare un salvataggio sul finale e la partita in casa rassicura e lascia sperare in tre punti importanti.

Il Sassuolo ha fermato i laziali, ospiterà i rossoneri di Mihajlovic che, a -1 dai cugini, sperano nel sorpasso.

La Juventus affossata l’Inter in campionato e affossata dall’Inter in Coppa ma comunque finalista, prepara le valigie ancora una volta per la Lombardia e ancora una volta per uno scontro bianconero vs nerazzurro. E’, però, la volta di Bergamo e saranno gli atalantini ad ospitarli.

Il Genoa, a pari punti con i cugini doriani, ospiterà l’Empoli franato dopo una prima parte di stagione degna di applausi.

Da rossoblu a rossoblù e al Dall’Ara, il Bologna ospiterà il Carpi a 21 punti e soltanto dopo Verona è sul punto di precipitare in B.

Alle 20.45 i nerazzurri di Milano, dopo l’amara, inutile rimonta in Coppa contro la Juve, tornano a concentrare gli sforzi in campionato e ospiterà i rosanero tornati sotto la guida di Iachini.

Egle Patanè