Daniele, conosciuto come “Decibel Bellini“, è l’inimitabile speaker che fa esultare ed urlare migliaia di tifosi napoletani allo stadio San Paolo durante le partite degli azzurri, oltre che avere una grandissima esperienza radiofonica e televisiva.
Daniele però è soprattutto un sostenitore della fede partenopea e GolDiTacco ha deciso di intervistarlo per scoprire in esclusiva il suo pensiero su questo Napoli e sulla nuova stagione che lo attende.

Il Napoli è una delle squadre più in forma, al momento. Molti dicono che è un Napoli da scudetto, tu cosa ne pensi?

Il Napoli è una squadra che riesce sempre a stupire grazie al gioco e ai numeri. Basti pensare al possesso palla o al numero di gol fatti. Sicuramente l’impegno è massimo per provare a vincere tutto.

Quest’anno non basterà essere l’anti-Juve. Quale squadra reputi in grado di mettere in difficoltà questo Napoli?

Ci sono molte squadre che si sono rinforzate e credo che sia bello vedere il livello alzarsi. È un’anomalia sapere che una sola squadra vinca così tante volte quindi vedere che ci sono molte concorrenti attrezzate è uno stimolo molto interessante per la Serie A.

Tutti si chiedono come si schiereranno gli azzurri in attacco con il ritorno di Milik in campo. Secondo te chi sarà il giocatore più determinante?

Il pubblico. Scherzi a parte, il pubblico è fondamentale per qualsiasi squadra e di sicuro noi abbiamo il pubblico migliore del mondo quindi è come se fosse davvero un giocatore in campo.

Maurizio Sarri è stato elogiato per aver messo in risalto tanti giovani di talento nella scorsa stagione, come Marko Rog e Piotr Zielinski. Chi di loro potrebbe rappresentare un asso nella manica quest’anno?

Sono tutti ragazzi straordinari e credo che tutti dimostreranno il loro valore. Hanno tecnica, forza e la gioventù dalla loro parte quindi sono certo che nei prossimi anni ci faranno molto divertire.

I preliminari di Champions sono la prima tappa di una stagione che si prospetta ricca di emozioni. Come li affronterà il Napoli?

Di sicuro con una consapevolezza maggiore rispetto a qualche anno fa, quando ci furono fatali gli incontri con l’Athletic Bilbao.
Questa volta sono certo il discorso sarà diverso.

Federica Vitali