Nato e cresciuto in campetti di periferia nelle categorie minori, Francesco alias Ciccio Caputo è approdato nella serie maggiore molto tardi rispetto a tanti suoi colleghi: ma nonostante questo ha dimostrato di meritare quella posizione.

Sogna la maglia della Nazionale ma ad oggi la sua Nazionale è neroverde.

E questa telefonata da Mister Mancini se la meriterebbe tutta, sì perché il bomber di Altamura classe ’87 da quando è approdato in Serie A ha rifilato un gol dietro l’altro.

 

Prima 16 a Empoli, poi 19 con la maglia del Sassuolo.

Nelle ultime 4 partite (Lazio – Juventus – Cagliari – Milan) Ciccio ha sempre segnato, 35 realizzazioni in appena 70 presenze. Caputo si sta affermando come uno dei migliori attaccanti italiani, in lotta per miglior marcatore della Serie A con quei due mostri sacri di CR7 e Ciro Immobile.

La squadra di De Zerbi, infatti, si è affermata come una delle sorprese di questo anno assurdo ed è, senza ombra di dubbio, una delle migliori squadre dal rientro post emergenza coronavirus. Poche come lei.

Venerdì sera, Caputo scenderà in campo al San Paolo contro il Napoli di Gattuso per dimostrare ancora una volta che lui, quella maglia azzurra, la desidera proprio tanto.

Che per lui, quella maglia azzurra, all’età di 32 anni, sarebbe il coronamento di un bellissimo sogno.

E poi l’altro sogno: quello di conoscere Alessandro Del Piero. 

Ma i patti sono chiari: bisogna raggiungere quota 20 gol, perciò… Testa al campo, Ciccio!

Sara Montanelli