Berlusconi non può proprio rassegnarsi all’insufficienza di questo Milan: ha dichiarato che soffre pur guardandolo soltanto in televisione…

Proprio non ce la fa, Pier Silvio Berlusconi. Guardare questo nuovo Milan, da qualche mese senza di lui, gli procura una vera e propria sofferenza. Lo ha apertamente dichiarato e ribadito qualche giorno fa: “Non sono più ritornato allo stadio, guardo le partite in TV e sto male”.

Come non comprendere lo stato d’animo del Presidente? Nessuno dimentica il “suo” Milan e la gloria e le soddisfazioni che portava al calcio italiano. Nessuno può discutere la qualità della squadra rossonera ai tempi della dirigenza berlusconiana: Silvio è stato forse un presidente atipico ma certamente amorevole e amante assoluto del bel calcio.

Ancor di più ad Atene poi, dove per ben due volte il Milan si è laureato Campione d’Europa: possiamo solo immaginare gli scenari che rievoca la capitale greca, in netto contrasto con la squadra scialba e svogliata che abbiamo visto ieri in campo. Nemmeno un gol all’AEK e qualificazione ai sedicesimi ancora una volta rimandata al prossimo match.

Hanno un bel dire Montella e capitan Bonucci circa la prestazione di ieri sera: entrambi hanno difeso il gruppo e garantito che i risultati arriveranno, che la fiducia della società è integra. Ma, forse perchè adesso è un semplice tifoso come tutti e si sa quanto siano critici i tifosi, Berlusconi sicuramente dissentirà. Ci ha abituati nel tempo a grande competenza unita ad estrema schiettezza e possiamo soltanto immaginare le parole che riserverebbe alla gara appena conclusasi.

Silvio Berlusconi non è stato un Presidente che passava facilmente alle cose formali. Non lo fa neanche ora, e se lo può permettere: lui, le sette Champions, le ha vinte per davvero.

Daniela Russo