Ibra è tornato e, come per magia, l’umore della Milano rossonera è mutato. 

Ibrahimovic al Milan è la notizia che cancella la depressione del tifoso rossonero e lo invita a sognare

Una scarica di adrenalina per i rossoneri che ritrovano entusiasmo dopo un inizio di stagione disastroso tra progetti naufragati, teste saltate, ennesimo cambio tecnico, giocatori smarriti, criticati, accusati e sempre più impotenti.

Una carica di energia positiva in un ambiente sfiduciato che doveva fare i conti con i numeri impietosi che vedono il Diavolo sprofondato nella seconda metà della classifica (6 vittorie, 3 pari, 8 sconfitte).

Una dose di leadership, carisma, esperienza a sostegno di in una rosa giovane a tratti insicura.

ZLATAN IBRAHIMOVIC, il tifoso rossonero tornerà a urlare allo stadio il nome di un campione dopo mercati poco esaltanti.

“Portaci in Europa” cantano, nell’Ibra-day, i tifosi fuori Milanello.

Come se autamaticamente l’arrivo dello svedese possa cambiare il destino di un campionato in cui la zona Champions League è lontana 14 punti e possa risolvere tutti i problemi del Milan.

Certo, garantirà qualche gol in più e personalità, può sopperire all’involuzione di Piatek ma non può cancellerla (forse potrebbe aggravarla).

Come se i problemi del Milan riguardassero solo l’ attacco…

Ibra per il momento, magicamente, cancella tutti i problemi di costruzione, filtro e tenuta che coinvolgono tutti i reparti e ‘sotterra’ il fammilento su tutta la linea del progetto dirigenzanzile iniziato questa estate.

Possuamo dunque dire che l’arrivo di Zlatan per il momento è magico ma per risolvere realmente tutte le difficoltà del Milan servirà davvero un Ibracadabra.