Arriva con l’aria di chi non temerà mai il freddo di Torino, Dejan Kulusevski.

Con una leggerissima camicia bianca, circondato da tifosi imbacuccati che lo guardano a mo’ di supereroe. 

Composto come prevede il copione di un  nordico svedese e come un  diciannovenne cresciuto in fretta ma  bene.

visite_kulusevski
Juventus.com

La Juventus – bruciando l’Inter che lo corteggiava da mesi – si porta a casa il centrocampista svedese cresciuto alla corte della Dea e che sembra una vera panacea per il centrocampo di Maurizio Sarri.

Il neo bianconero difatti ha avuto modo di mostrare in questi mesi – ma anche in precedenza  – la sua straordinaria intelligenza tattica che lo porta, partendo  dalla difesa, a interpretare ogni ruolo:  dalla mezzala al trequartista.

Grazie a un piede ottimamente educato, Kulusevski è un vero e proprio maestro dei passaggi filtranti e della assistenza alla rete (ha 2.5 passaggi chiave per novanta minuti e 2.2 dribbling riusciti). Il giorno 1 settembre contava già due assist con la maglia del Parma: visione di gioco e rapidità di pensiero.

Freddo e chirurgicamente preciso, non lo si direbbe mai vedendolo correre alto e dinoccolato com’è. Eppure con la sua mole non ama comunque le pause, ha bisogno di stare sempre acceso, di pensare velocemente e velocemente agire. È il giocatore offensivo che corre di più. 

In molti vedono in lui una sorta di Kevin De Bruyne in erba. Un paragone oneroso per il giovane svedese che tuttavia gioca – pare – senza nulla temere. Un vero e proprio talento-uragano.

Dejan Kulusevski
Dejan Kulusevski of Parma Calcio during the Serie A match between SSC Napoli and Parma Calcio at Stadio San Paolo Naples Italy on 14 December 2019. (Photo by Franco Romano/NurPhoto via Getty Images)

La Juventus ha provato a lungo a persuadere i bianco crociati a lasciar andare il loro numero 44 subito, ma a quanto pare Dejan resterà a Parma fino a giugno.

Un gran peccato, perché sarebbe stato manna nel centrocampo non più giovanissimo e sempre un po’ acciaccato della Vecchia Signora.  Anzi, lo svedese sembrerebbe addirittura poter essere quel trequartista che Sarri sta cercando disperatamente e che – tra i vari problemi di Ramsey e l’incapacità tattica di Bernardeschi – non ha ancora trovato.

Sicuramente il ragazzone svedese andrà a sostituire qualcuno in partenza: magari lo stesso Federico Bernardeschi, che si è perso e non sembra potersi più ritrovare. O  anche Douglas Costa, giocatore prezioso ma falcidiato dai continui guai fisici. Forse, più facilmente, il tanto deluso Emre Can.

Kulusevski ha, a fine giornata,  apposto anche la sua firma sul contratto che lo legherà alla Juve fino al 2014. Dalla sua voce pacata e dal suo buon italiano sentiamo già cosa potrà dare, a breve, alla sua Madama:

Io gioco sempre per vincere.

Daniela Russo