In una rosa di 25 giocatori di una squadra di calcio di Serie A,  solo 11 partono titolari.

Gli altri siedono in panchina in attesa di poter entrare in campo. La loro speranza è quella di riuscire a spodestare uno dei titolari dimostrando il loro valore.

Il campionato italiano ha tantissimi buoni giocatori, ma il calciomercato rimescola le carte e saltano fuori malumori nel momento in cui ci sono degli innesti pericolosi. Gli allenatori nelle loro valutazioni possono mettere da parte alcuni giocatori e altre volte sono i giocatori stessi che vogliono essere ceduti. Questi sono gli scontenti che rischiano di restare sul groppone delle società.

Un esempio lampante sono Higuain per la Juventus, Dzeko per la Roma e Icardi per l’Inter.

Higuain e la Juventus, separati in casa

L’attaccante argentino di proprietà della Juventus non ha ancora ben chiaro il suo futuro. Dopo il prestito al Milan e al Chelsea è tornato a vestire la maglia bianconera, ma la Juventus vorrebbe però cederlo a titolo definivo. Tra le squadre più accreditate per l’acquisto del suo cartellino c’è la Roma, ma Higuain vuole restare a Torino certo che potrà trovare spazio insieme a Sarri con cui ha condiviso l’avventura partenopea di qualche anno fa. Nel frattempo ha rifiutato il West Ham e altre proposte cinesi e continua ad allenarsi con la Juventus.

Dzeko, con la Roma è finita

L’attaccante bosniaco non vuole restare a Roma e aspetta che la trattativa con l’Inter si sblocchi per poter passare in nerazzurro. Dzeko in questo momento è comprensibilmente distratto dalle decisioni che lo riguardano e per questo qualche settimana fa è stato criticato per aver rifiutato il contatto con i tifosi che gli chiedevano di restare a Roma.

Icardi e l’Inter, la storia infinita

Mentre l’Inter è impegnata nelle prime amichevoli della stagione, Icardi è in vacanza a Ibiza con la famiglia. Fanno discutere le parole dell’argentino di qualche giorno fa quando ha dichiarato  “Resto qua due anni, prendo lo stipendio e non mi muovo”. Queste le volontà del giocatore che è il sogno proibito di altre squadre di serie A, come Juventus, Roma e Napoli. Così davanti alle domande dei giornalisti nasconde il proprio stato d’animo dietro al silenzio.

Sarà il calciomercato a decretare la fine di questi malumori. Le decisioni scontenteranno alcuni e accontenteranno altri, ma almeno i giocatori che adesso vivono una situazione di precarietà avranno la certezza del proprio futuro.

Gisella Santoro