Sabato 21 maggio alle 19:00 l’Allianz Stadium di Torino ospiterà la finale di UEFA Women’s Champions League 2022, tra Barcellona e Lione.

Non una prima volta per l’Italia che già nel 2016, a Reggio Emilia, ospitò la finale di Champions che l’OL vinse contro il Wolfsburg.

 «Finalmente ci siamo, la finale della Women’s Champions League che torna in Italia dopo sei anni rappresenta l’ennesima spinta per il calcio italiano per continuare a sviluppare il movimento femminile», ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina.

Questa volta il Lione, la squadra di maggior successo nella storia del torneo (7), incontrerà le iberiche campionesse in carica.

Di fronte, quindi due squadre simbolo del torneo, due squadre vincitrici delle ultime 6 edizioni: cinque francesi più quella dello scorso anno delle blaugrana.

Due squadre abituate a tale palcoscenico e a certe notti da sogno.

Il Lione, infatti, sconfiggendo il PSG si è qualificato alla sua decima finale mentre il Barcellona, grazie a un 5-3 complessivo in semifinale contro il Wolfsburg, è approdato in finale per la terza volta.

Come nel 2019 dunque, saranno loro le protagoniste dell’ultimo atto del massimo torneo. Quella volta a Budapest si imposero le francesi per 4-1 che festeggiarono la Champions League per la sesta volta nella loro storia ma, il Barça in questi anni ha fatto molta strada e si è rinforzato.

COME SONO GIUNTE ALLA FINALE? 

Il Barcellona ha inanellato nove vittorie consecutive prima della semifinale di ritorno persa 2-0 in casa del Wolfsburg. Le blaugrana hanno realizzato 37 gol e subiti otto.

Il Lione benchè abbia superato il proprio girone registra una sconfitta in casa del Bayern e, nei quarti di finale ha rischiato di salutare la competizione anzitempo contro la Juventus.

Sarà di certo una sfida di altissimo livello accompagnata da una cornice di pubblico straordinaria: la prevendita dei biglietti ha, infatti, ampiamente superato quota 30.000.

PAROLA AGLI ALLENATORI:

Barcellona – Jonatan Giráldez:
“In questa stagione, il Lyon ha provato vari moduli, con giocatrici diverse in ruoli diversi, ma di recente ha avuto un undici titolare abbastanza stabile. Loro sanno cosa vogliono. Hanno meritato di vincere in semifinale contro il PSG. Sarà una bella partita, dura e molto competitiva, ma ci prepariamo con fiducia”.

Lyon – Sonia Bompastor:
“Sappiamo di giocare contro una squadra forte. Rispettiamo molto il Barcellona perché ha tanta qualità, sia a livello individuale che collettivo. Penso che oggi sia la squadra che gioca il calcio più bello, ma non basta per vincere. Anche noi abbiamo qualità. Dovremo giocare molto bene perché il Barcellona ha dimostrato di essere molto forte, ma siamo pronte”.

Per una serata così speciale per il calcio e per la città di Torino, tra gli ambassador c’è Claudio Marchisio. L’ex bianconero si è espresso così: “A livello umano ed emotivo la Champions League colpisce in maniera forte e intensa, non solo sentendo la canzoncina all’ingresso in campo ma anche da fuori… Ho avuto la fortuna di raggiungere il mio sogno, ma per farlo ho dovuto fare tanti sacrifici e superare tante difficoltà. Guardare le partite di queste atlete di così alto livello fa capire tramite le loro prestazioni e le loro storie quanto sia bello creare qualcosa di unico nella propria vita superando delle sfide difficili.”

Le premesse ci sono tutte: quello di Torino sarà un grande evento!