All’ultimatum di Sabatini inerente il trasferimento al Torino Adem Ljajic ha risposto positivamente questa mattina. Il calciatore ha accettato come destinazione la società di Cairo dove troverà una sua vecchia conoscenza, mister Mihajlovic, tecnico da lui conosciuto come ct della nazionale serba. Dopo essere stato protagonista di un giallo calcistico in questi giorni, l’esterno offensivo è pronto a cambiare squadra e città e durante il viaggio verso Torino non sarà solo. Infatti insieme a lui ci sarà anche Iago Falque, altro calciatore offensivo di proprietà dei giallorossi destinato a vestire nella prossima stagione la maglia granata, dopo una sola stagione trascorsa nella Capitale e durante la quale non ha trovato, in particolar modo con l’arrivo di Spalletti, molto spazio. Il tesoretto incassato con la cessione di entrambi i giocatori sarà utile alla società romana per portare a termine due operazioni di mercato in entrata, relative alla fase difensiva. La prima riguarda il centrale difensivo del Real Madrid, Nacho, la seconda con protagonista il portiere polacco di proprietà dell’Arsenal Sczcesny, il quale rimarrà a disposizione del tecnico di Certaldo. Nel frattempo, mentre il ds Sabatini lavora a queste operazioni per assicurare a Spalletti i rinforzi necessari, l’allenatore si gode i calciatori già ai suoi ordini nel ritiro di Pinzolo e tra questi figura il ritrovato Strootman.

Il centrocampista è stato ieri protagonista della conferenza stampa giornaliera, durante la quale ha confermato di sentirsi, per la prima volta dopo le tre operazioni subite al ginocchio, in forma ma per esserlo completamente ha bisogno di minutaggio. L’olandese si è detto inoltre pronto a discutere con la società per il rinnovo ma per il momento è concentrato sul presente, con un occhio proiettato al prossimo campionato dove incontrerà un suo ex  compagno ora bianconero, Pjanic: ” Pjanic chi?(ride).La Roma deve lottare sempre lo scudetto. La Juve ha vinto il campionato per cinque volte di seguito ma noi dobbiamo concentrarci sulle nostre partite. Loro hanno una grande squadra.” Oggi a parlare ai microfoni dei giornalisti è stato un nuovo collega di Strootman, Mario Rui, il quale è apparso molto deciso nel  perseguire il medesimo obiettivo prefissato dall’olandese, accompagnato da uno personale tornare a essere un titolare con la  sua nazionale. Prima di lasciare le Dolomiti la squadra domani scenderà in campo per un’amichevole contro il Terek Grozny; dopo il ritorno a Roma  partirà alla volta degli Stati Uniti, dove oltre a disputare alcune partite, ci si preparerà mentalmente ai preliminari di Champions, in attesa di conoscere chi sarà il team avversario.

Chiara Vernini