Martedì prossimo le luci si accenderanno sul Bernabeu in vista del ritorno degli ottavi di Champions League che vedrà protagoniste il Real e la Roma ma, a una settimana di distanza, la partita si gioca virtualmente a colpi di mercato.

epa04981399 Real Madrid's midfielder Isco in action during the Spanish Liga Primera Division soccer match against UD Levante played at Santiago Bernabeu stadium, in Madrid, Spain, 17 October 2015. EPA/BALLESTEROS

Secondo alcune indiscrezioni i riflettori di alcuni top club europei sarebbero puntati sul centrocampo delle due squadre. La formazione di Zidane, reduce dalla sconfitta nel derby contro l’Atletico di Simeone, è al centro delle contestazioni dei tifosi che, sabato hanno individuato in due elementi i colpevoli: Isco e James Rodriguez. Entrambi  sono stati fischiati dai sostenitori al momento della sostituzione e, stando a quanto sostengono i giornalisi spagnoli “As” e “Marca”, il destino di uno dei due sarà lontano da Madrid già dalla prossima stagione.

Bagagli in mano dunque per i due talenti dei blancos, in primis il colombiano che, durante i mondiali in Brasile, aveva stregato con le sue prestazioni, tanto da spingere Florentino Perez a comprarlo per 80 milioni di euro e porre una clausola rescissoria sul contratto di 500 milioni. Poco utilizzato da Benitez, che lo ha privato del posto da titolare di cui godeva con Ancelotti, il calciatore è stato additato dalla testata “Marca” per mancare di “carattere, di mentalità vincente, di spirito di sacrificio” e non essere stato in grado di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di maggior difficoltà. Dunque non viene più considerato un intoccabile e, se il Manchester United continuasse a mostrare interesse, per un’offerta onerosa il Real sarebbe pronto a lasciarlo partire, così da reinvestire i guadagni magari nella stella belga Hazard.

Situazione analoga quella di Isco, criticato principalmente per la discontinuità nel rendimento, che potrebbe spingere i merengues a cederlo per 40 milioni, ricavandone così un surplus. Lo spagnolo classe ’92 era stato cercato anche dalla Juventus e trova nell’Arsenal un’altra sua grande estimatrice che non disprezzerebbe un suo approdo in Premier.

AS Roma's Miralem Pjanic during the UEFA Champions League group E soccer match between AS Roma and Bate Borisov at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 09 December 2015. ANSA/ETTORE FERRARI

Proprio il campionato inglese potrebbe essere il nuovo palcoscenico di Miralem Pjanic, corteggiato dai Red Davils e secondo alcuni tabloid britannici, anche apprezzato dall’attuale ct della nazionale italiana Antonio Conte che l’anno prossimo probabilmente siederà sulla panchina del Chelsea. Secondo il “The Times”, il club di Abramovich sarebbe disposto a mettere sul piatto della Roma 40 milioni di euro e potrebbe muoversi già da adesso per anticipare una possibile concorrenza. Il bosniaco è però un pupillo del gioco di Spalletti e difficilmente vorrebbe vederlo partire, soprattutto se la Roma riuscisse a ottenere la qualificazione in Champions, sinonimo anche di un’entrata non indifferente nelle casse della società.

Per entrare in clima prepartita, non è da sottovalutare l’interessamento che il Real ha evidenziato per il calciatore romanista quando già in estate si era informato sulla relativa cedibilità. Chissà quindi che i blancos non vogliano sostituire uno dei propri centrocampisti con il talento romanista e forse approfitteranno della sfida calcistica della settimana prossima per vincere, ancor prima del fischio d’inizio un’altra partita: quella di mercato.

Chiara Vernini