Se De Laurentiis l’ha definita “la madre di tutte e sfide“, quella di questa giornata di campionato è “la bisnonna di tutte le sfide”. L’importanza di questa partita va ben oltre la classica e sana rivalità sportiva: i 3 punti sono fondamentali per la stagione degli azzurri e dei bianconeri. Non è mai stata una sfida come le altre, non potrà esserlo oggi.

Sí perchè sia Napoli che Juve hanno avuto un cammino, fin qui, non eccellente. Il tecnico partenopeo ironizzando ha detto “E’ una sfida di bassa classifica“, e di fatto, stranamente, lo è, per questo vincere significherebbe non solo aggiungere 3 punti a una classifica che per ora le vede nelle parti basse (il Napoli ha 6 punti – un distacco di 9 punti dalla capolista mentre la Juve ha 5 punti – dieci lunghezze dai nerazzurri) ma anche spazzare via nubi e raddrizzare una stagione.

Il Napoli di Sarri avrà dalla sua il fattore campo. Un San Paolo che per l’occasione, ha fatto, ancora una volta discutere. Come ogni Napoli-Juve che si rispetti, l’impianto sarà colmo (si prevedono 50.000 spettatori) ma saranno tutti azzurri perchè la partita è stata vietata, per motivi di sicurezza, ai tifosi ospiti. Anzi, per la precisione il Napoli avrà anche una tifosa d’eccezione, Belen. E al San Paolo ci sarà anche un osservatore speciale, Antonio Conte.

Sarri, dovrebbe schierare un 4-3-3 ma più di tutto, punta sul cuore e sull’anima.

Il tecnico bianconero dovrebbe optare per un ritorno al 3-5-2 anche a causa di molti infortunati. Al di la del modulo ciò che chiedono i tifosi bianconeri è rivedere una squadra con cattiveria agonistica e voglia di riscatto.

Nessuna delle due può permettersi un altro passo falso. In ballo c’è molto più di una semplice partita, perchè Napoli-Juve è pur sempre “la madre delle partite” ma questa … …

Caterina Autiero