“Comincia ufficialmente la stagione del Napoli calcio femminile e comincia la nostra sfida ai club del nord. Noi da Cenerentola vogliamo stupire…”
Così, il Presidente Lello Carlino, in occasione della presentazione alla stampa e alla città del Napoli Femminile, che si è svolta nella splendida location del Maschio Angioino, non si pone limiti.

raffaele carlino napoli femminile
fonte immagine: profilo Fb uff del club
Il Napoli, dopo aver ricevuto dalla presidente della FIGC Calcio Femminile, Ludovica Mantovani, la coppa per la vittoria dello scorso campionato di Serie B,  e in seguito alla doppia promozione dalla C alla A compiuta in due anni, guarda al futuro con ambizione ponendosi obiettivi importanti anche in un campionato difficile quale la Serie A.
“Non lotteremo per la salvezza, stiamo costruendo una squadra divertente che possa dare fastidio a chiunque. Potremmo essere la grande sorpresa del campionato.”
Con la conferma di Marino sulla panchina (che nella sua lunga carriera ha perso meno di 10 partite) e innesti di qualità ed esperienza quali Federica Di Criscio dalla Roma, Eleonora Goldoni dall’Inter, Catalina Perez dalla Fiorentina, le Partenopee, sono determinate a competere con realtà ben strutturate come la Juventus, il Milan, l’Inter, la Fiorentina, la Roma (che godono dell’organizzazione e degli investimenti dei rispettivi club maschili).
Andiamo a sfidare i grandi colossi di Cina e America, ma andremo sul campo per vincere … A volte la passione, il perbenismo, l’attaccamento alla maglia e società, uniti alla competenza possono ancora fare la differenza nel calcio femminile!”
napoli femminile
fonte immagine: profilo fb uff del club
L’evento è stata anche l’occasione per ufficializzare la nuova casa delle azzurre.
Infatti, l’assessore Borriello ha consegnato al club di Carlino, il Caduti di Brema di Barra. Qui, dal prossimo 22 agosto, il Napoli Femminile giocherà le gare interne.
“Giocheremo allo Stadio Caduti di Brema, di recente ristrutturato in occasione delle Olimpiadi. Si trova in una zona molto popolare di Napoli, in questo modo potremo attirare più tifosi alle partite, che saranno ancora gratuite. Al di fuori del rimborso spese o dello stipendio, il vero premio per le ragazze è vedere gli spalti pieni di persone”.

La chiave del successo fin qui raggiunto dal progetto Napoli femminile (che avevamo avuto modo di approfondire in passato) è proprio l’ambizione e la voglia di valorizzare la città attraverso il lavoro e la passione di cui la squadra si erge ad emblema.

In questa ottica è nata la partnership che durerà fino al 2022, con Caputo – Il Mulino di Napoli; una realtà prestigiosa del capoluogo campano, capace di produrre ingredienti di qualità che l’hanno resa celebre nel mondo.
In questa ottica il Napoli di Carlino non ha paura di puntare in alto:
“…Parlando col direttore sportivo, ho detto che non volevo il premio salvezza, infatti, ho già fissato il premio scudetto!”