Nahuel Molina, il terzino destro che sta facendo impazzire la Serie A e la Juventus, è decisamente una delle scoperte di questa stagione.

Nahuel Molina è nato il 6 aprile 1998 in Argentina e, come gran parte degli argentini, il calcio l’ha avuto nelle vene fin dal primo momento in cui ha incontrato un pallone. Dopo un inizio nelle giovanili del Boca Juniors nel 2015, ha iniziato man mano a scalare le gerarchie di club in club. Fino ad approdare in Italia, tra le file dell’Udinese, il 15 settembre del 2020.

Molina ha qui iniziato a mettersi in mostra senza pretese di essere immediatamente notato ma con la consapevolezza delle proprie, indiscutibili, qualità. È nel corso di questa stagione, allora, che è esploso come forse ci si è da sempre aspettati per uno con le sue capacità.

Corsa, senso dell’assist ma anche senso del gol. Gran piede sui calci di punizione. Pronto a sacrificarsi in fase difensiva. Per tutto questo, e per l’enorme volontà di far bene in nome del gruppo, l’Udinese ha potuto avere in Molina un perno importante per la propria stagione.

Tra campionato e Coppa Italia, il terzino argentino ha così giocato 31 match, segnando ben 7 gol e servendo 4 assist. Un totale di 2290 minuti di gioco. Venendo spesso per necessità utilizzato anche a sinistra o come quinto di centrocampo a destra.

Tutto ciò lo rende, o meglio lo renderà, senza poi troppi dubbi, certamente uno dei maggiori protagonisti del mercato estivo che sta per arrivare. Dall’estero l’Atletico Madrid (così come in parte anche il PSG) ha già da tempo messo gli occhi sull’argentino, che l’Udinese valuta ora circa 20 milioni di euro. Segno questo di quanto Molina sia cresciuto, specialmente in quest’annata calcistica ancora in corso.

In Italia, tuttavia, c’è chi lo osserva da tempo, in silenzio, e che non vorrebbe quindi lasciarselo scappare: si tratta della Juventus di Massimiliano Allegri. Intervistato così ai microfoni di Tuttosport, lo stesso Molina ha parlato dell’interesse per lui e di quello che si aspetta dal futuro.

“L’idea di ripartire dall’Italia – ha riferito dunque il classe 1998 – e dall’Udinese mi è piaciuta fin da subito. È stata la scelta migliore e sono tuttora molto soddisfatto. Negli ultimi due anni è andato tutto talmente veloce che non riesco a rendermene ancora conto. L’interesse della Juventus e dei grandi club fa piacere, ma adesso non ci penso… Il prossimo sogno? Il primo è il Mondiale, ma prima c’è da finire la stagione con l’Udinese“.

E c’è chi, come il ds dell’Udinese, Pierpaolo Marino, l’ha definito il Nuovo Cuadrado, consapevole delle grandi e indiscusse capacità del giocatore. Molina, a tal proposito, ha voluto rispondere così:

“Parliamo di un calciatore top, ma il colombiano mi sembra più offensivo rispetto a me. I miei terzini preferiti sono Alexander-Arnold del Liverpool, James del Chelsea, Walker e Cancelo del Manchester City”.

Grandi sogni e grandi ambizioni per un calciatore che, come ha già dimostrato nella Nazionale Argentina, è pronto per fare il grande salto e arrivare davvero ad essere uno dei top europei. Tempo, mentalità e qualità sono certamente dalla sua parte.

Alessia Gentile