Non se la sta passando proprio benissimo Lorenzo Insigne da quando è diventato capitano del suo Napoli.

In tanti sapevano che il Magnifico non avrebbe sostituito subito la figura quasi sacra di Marek Hamsik, ma ora c’è da chiedersi se Insigne sia davvero la persona adatta a tale responsabilità.

Se – come ogni napoletano – capitan Lorenzo è in possesso della sua dose di scaramanzia, allora anche lui comincerà a guardarla di traverso quella fascia

Da quando la indossa la sua stagione si è davvero incrinata, talvolta non per colpa sua.

E’ iniziato tutto dal rigore sbagliato contro la Juventus: l’occasione più importante in una sfida decisiva, che Insigne non è riuscito a concretizzare.

Insigne sbaglia rigore
Foto: Corriere dello Sport

Ma se è vero che i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli, nessuno si era sentito di puntare il dito contro il neo-capitano scoppiato in lacrime dopo la partita. Si susseguono gare non brillanti, dove sono i suoi colleghi di reparto a fare la differenza.

Insigne, piuttosto che avere le luci dei riflettori puntate addosso, sembra essere più in ombra che mai. Lui che quella fascia l’ha sentita sua da anni.

Arrivano poi gli infortuni. In riscaldamento, come una beffa.

E così Insigne, vittima incolpevole, lascia in custodia il titolo di leader a José Maria Callejon e se ne sta lontano dal campo nella fase più delicata della stagione.

Sperando che si tratti solo di sfortuna, i tifosi del Napoli aspettano che il loro scugnizzo ritorni quello di sempre e si renda conto che quella fascia può essere più leggera di ciò che pensa.

Federica Vitali