Beppe Iachini è stato riconfermato sulla panchina della Fiorentina per il prossima stagione 2020/2021.

Commisso è rimasto soddisfatto del lavoro che il tecnico ha svolto da quando, il 23 Dicembre 2019, ha sostituito Montella sulla panchina della Fiorentina.

Il 30 luglio, poco dopo la firma del rinnovo, lo stesso Commisso commenta:

“Merita l’opportunità della riconferma e di poter lavorare con la squadra sin dall’inizio della stagione.
In questi mesi ho apprezzato la sua serietà, il suo impegno e le sue competenze e credo sia giusto riconoscere il buon lavoro che ha fatto insieme allo staff.”.

Davvero delle belle parole di apprezzamento che premiano il duro lavoro e la serietà.

Iachini, infatti, si è dimostrato sempre molto professionale e concentrato sul gruppo e sul lavoro che la sua squadra doveva affrontare per poter chiudere al meglio la stagione in corso.

È arrivato in un momento davvero molto complicato, l’ambiente viola era sottosopra, i risultati stentavano ad arrivare e la grinta dei giocatori sembrava persa, complice anche l’infortunio di Ribery.

Con l’arrivo di Iachini invece la squadra è riuscita a scacciare via la negatività riprendendo gioco e ritmo. Il gruppo è stato rimesso al primo posto e molti giocatori piano piano si sono ritrovati come Chiesa, Vlahovic, Milenkovic, Castrovilli e Cutrone.

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fonte immagine: profilo twitter ufficiale ACF Fiorentina

Conseguenza di tutto ciò? I risultati sono iniziati ad arrivare permettendo alla Fiorentina di chiudere il campionato in 9° posizione.

Anche Ribery si è espresso sul rinnovo del tecnico:

“Sono contento del suo rinnovo, per lui e per il suo gruppo. Credo che lo abbia meritato per il lavoro fatto con noi, è positivo”.

Cutrone, invece ne esalta le doti professionali ed umane:

“Iachini è molto preparato, attento ai dettagli. Già durante lo stop, ci ha trasmesso la sua grinta, è una persona straordinaria” .

Lo stesso allenatore al momento del rinnovo è rimasto davvero molto soddisfatto dichiarando:

“Spero che insieme potremo regalarci e regalare ai nostri tifosi delle belle soddisfazioni”.

Perchè, questa volta non dovrà raccogliere i cocci e incollarli bensì costruire la sua Fiorentina e lavorare con il gruppo sin dall’inizio e sfatare il trend negativo che lo accompagna: in nove campionati in massima serie solo una volta è riuscito a prendere una squadra alla prima giornata e a non essere esonerato in corsa.

Non sarà dunque impresa facile e non basterà l’amore per la maglia (che ha origine da quando era calciatore) e la stima della piazza tutta perchè, la stagione non è ancora iniziata e già si fanno i nomi di altri possibili tecnici ambiti da Commisso.

 

Ilaria Iannì