È passata appena una settimana dall’ufficialità del rinnovo di Lautaro Martínez, che resterà all’Inter fino al 30 giugno 2026. L’attaccante ha perciò consolidato un legame che esiste dal 2018 e che si protrarrà per i prossimi cinque anni.
Dopo l’addio di Romelu Lukaku, il club nerazzurro ha fatto di tutto per tenersi stretto un attaccante che finora ha saputo dare tanto ai nerazzurri e che è stato a lungo desiderato da alcune delle società più rilevanti del panorama calcistico, come il Barcellona. 

Il numero 10 dell’Inter ha concluso la scorsa stagione collezionando 17 reti in 38 presenze, facendosi forza anche dell’intesa “LuLa” con l’ormai punta centrale del Chelsea. Rendimento più che positivo nel campionato 2020/21, che si è concluso nel migliore dei modi per l’intera squadra.
È naturale, quindi, che anche quest’anno ci si aspetti molto dall’argentino, sui cui grava il peso dell’attacco dell’Inter, insieme ai nuovi arrivati Dzeko e Correa.

Il suo inizio stagione è stato prolifico: 5 reti in 6 partite; ma, dopo la sosta per le nazionali, Lautaro sembra essere tornato dall’Argentina fuori forma. O meglio, a mancare non sono le buone prestazioni, quanto il feeling con il gol. Ultima rete in campionato contro il Sassuolo lo scorso 2 ottobre su rigore; manca al gol da più di un mese.
Prestazione deludente anche in Champions League: nessuna marcatura nelle tre partite di andata, tantomeno in quella di ritorno di ieri contro lo Sheriff, che si è conclusa con una vittoria dei nerazzurri per 3-1, decisa da Brozovic, Skriniar e Sanchez.

Un Lautaro da 6 e mezzo quello che abbiamo visto ieri sera, presente nel gioco fisicamente e mentalmente, ma troppo impreciso; a suo sfavore anche un palo colpito al 40′ del primo tempo sullo 0-0. Una rete sfiorata che avrebbe potuto sbloccare non solo la partita, ma anche el Toro, che nella competizione continentale manca all’appello dei marcatori da un anno esatto. 

Inevitabile il paragone con la prestazione in nazionale argentina, dove riesce ad essere sempre decisivo: un totale di 17 reti in 33 presenze, e 5 assist. Gli interisti si aspettano la stessa determinazione anche in maglia nerazzurra, quel salto di qualità che è necessario, soprattutto dopo il rinnovo.

Il derby della Madonnina potrebbe essere per Lautaro l’occasione giusta per riscattarsi: dopo la doppietta dell’ultimo match contro il Milan del 21 febbraio 2021, chissà se tornerà a segnare di nuovo proprio contro i rossoneri.

Romina Sorbelli