Il mese di ottobre da urlo si è concluso nel migliore dei modi per un Napoli capace di risultati strabilianti che la conducono a guidare la classifica di Serie A a pari punti con il Milan.

Chiusa la parentesi Serie A, non ci sono però per il Napoli momenti di riposo.

Prossimo avversario è il Legia Varsavia in Europa League.  

Se in Serie A è il Napoli a comandare, nel girone C della fase a gironi dell’Europa League cambia tutto: è il Legia con i suoi 6 punti a guidare la classifica, a cui seguono a ruota Napoli e Leicester, entrambi a 4 punti (Napoli primo per differenza reti) e infine lo Spartak Mosca, chiudi-fila con 3 punti. 

Com’è che si dice? Tutto può succedere: tutto è ancora in discussione, non essendoci ancora i margini per indicare i risultati finali.

Situazione favorevole soprattutto per la formazione partenopea, che dopo un inizio non proprio da “prima della classe” sembra aver ritrovato la strada giusta da percorrere in Europa.

Un’Europa ostica, come testimoniano i primi due risultati: un pareggio e una sconfitta beffarda in casa dello Spartak (ecco i famosi tre punti della formazione russa). 

La prima vittoria europea, arrivata proprio contro il Legia al “Maradona”, con un rimbombante 3-0 firmato Insigne, Osimhen e Politano (nel secondo tempo) ha ricondotto il Napoli nella giusta direzione. 

Ora il Napoli è pronto a concedere una “rivincita” al Legia, nel suo stadio casalingo: “lo stadio dell’esercito polacco” (o anche conosciuto qualche tempo fa come “Pepsi Arena”).

Lo stadio nella capitale della Polonia si prepara a fare il tutto esaurito (ben 31.800 i posti disponibili) per uno degli scontri più attesi dalla tifoseria dei “Legionari”. 

Ma non tutto oro è quello che luccica: il Legia è attualmente terzultimo in classifica dell’ “Ekstraklasa” e reduce da cinque ko consecutivi.

Inoltre il Napoli si ritroverà di fronte il nuovo allenatore Marek Gołębiewski. 

Chiedo supporto ai tifosi anche giovedì.
Possiamo uscirne solo insieme
”.

Questo il grido di battaglia dell’allenatore rivolto ai tifosi che saranno presenti allo stadio nel match di giovedì.

Ha le idee chiare, il tecnico polacco che si aspetta una tifoseria calda pronta ad incitare la propria squadra in uno scontro importante, che sa di rivincita. 

Non è la prima volta che le due formazioni si incontrano. Come allora, si trattava della fase a gironi di Europa League, ma della stagione 2015/2016.

Il Napoli di Sarri contro il Legia di Hennin Berg si sfidarono con due sfide incandescenti: la vittoria del Napoli allo Stadio San Paolo il 10 dicembre 2015 finita 5 a 2, e la vittoria in casa del Legia per 2-0, firmata Higuain e Mertens.

Proprio Mertens può essere una pedina fondamentale nella formazione che scenderà giovedì in campo. 

Nella sfida di andata contro il Legia del 21 ottobre 2021, Mertens è rientrato in campo, dopo un pesante infortunio, riinserendosi nella lista dei convocati di mister Spalletti.

Altro possibile rientrante sarà Insigne, totalmente out contro la Salernitana per affaticamento muscolare, ma che è pronto a riprendersi la fascia da capitano per rappresentare la formazione partenopea. 

Grande assente dalla serata sarà Victor Osimhen, che in seguito ad accertamenti medici ha riscontrato una contrattura al gastrocnemio destro.  

È da vedere se deve stare fuori un paio di partite. Per domenica può anche farcela”, ha detto nella conferenza post-partita Salernitana – Napoli, Luciano Spalletti.

Nonostante ciò, anche senza il suo bomber classe ‘98, la formazione partenopea può contare su giocate individuali capaci di dettare le sorti della partita. 

Tra loro spicca Piotr Zielinski, giocatore ritrovato nella scacchiera azzurra e uomo partita del derby campano (è suo il goal della vittoria). Nato a circa 420 km da Varsavia, e convocato in Nazionale per le qualificazioni ai prossimi mondiali di Qatar 2022, Zielinski può essere l’uomo in più per questa sfida. 

Il Napoli è pronto a dar spettacolo contro il Legia Varsavia, scontro importante per proseguire la sua corsa alla conquista dell’Europa, per poi rincontrare al massimo delle forze lo Spartak Mosca e il Leicester.

Rosaria Picale