La Lazio torna in campo dopo la pausa Nazionali con un nuovo disegno tattico ribattezzato “fantasia”

Lo stop del campionato per lasciare spazio agli impegni delle Nazionali è servito alla Lazio per riconoscere e risolvere i propri errori, per migliorare la qualità di gioco e per studiare un nuovo modo per sorprendere gli avversari. La Lazio aveva bisogno di cambiare pur restando sempre la stessa: perché ormai il piano tattico di Simone Inzaghi era diventato prevedibile e all’interno della stagione le altre squadre avevano avuto modo di trovare un modo per contrastarlo.

Per questo le verticalizzazioni hanno lasciato spazio a un giro palla veloce e difficile da leggere, il ruolo di trequartista è sparito dando spazio a due punte e il regista d’attacco arretrato per dare una mano in difesa. Con un po’ di tempo e con qualche difficoltà i giocatori della Lazio si sono adattati ai nuovi ruoli e al nuovo schema e i buoni risultati sono arrivati.

Nella partita contro il Parma Simone Inzaghi aveva già sperimentato alcuni punti del nuovo assetto tattico della Lazio ottenendo una schiacciante vittoria per 4-1.

La partita contro l’Inter, un’avversaria più forte del Parma, ha confermato la validità delle scelte fatte.

Luis Alberto
Luis Alberto – immagine: tag-reuters.com

Luis Alberto assist-man

Come nella partita di due settimane fa, anche ieri sera Luis Alberto ha contribuito con un assist preciso al gol della vittoria. Il “Magic Luis” della Lazio ha sacrificato il suo ruolo da trequartista arretrando a mezz’ala e partecipando alla fase d’attacco dal centrocampo.

Milinkovic-Savic prevale su tutti

Contro l’Inter il giocatore serbo ha fatto valere la sua fisicità su tutti i giocatori avversari, sovrastandoli nei duelli aerei o spostandoli, anche in modo falloso, col proprio corpo. Nell’azione del gol ha bruciato Brozovic sul tempo tuffandosi alle sue spalle e battendo Handanovic.

Milinkovic-Savic
Milinkovic Savic – immagine: tag-reuters.com

L’astinenza di Immobile

Continua il digiuno dell’attaccante biancoceleste che non segna dalla partita contro la Fiorentina del 10 marzo scorso. La mancanza di gol sta diventando un problema, ma adesso spetta a lui adattarsi al nuovo modulo perché i suoi inserimenti in verticale sono ormai superati e prevedibili. Deve abituarsi alla presenza dell’altra punta e insieme a essa condividere l’area di rigore.

Strakosha saracinesca

L’esclusione dalla Nazionale albanese lo ha rinvigorito e ha parato tutto il parabile contro l’Inter, con le mani, con i piedi e con qualsiasi altra parte del corpo. Il suo contributo alla vittoria di San Siro è stata determinante.

Thomas Strakosha
Thomas Strakosha – immagine: tag-reuters.com

L’esperimento “fantasia” della Lazio ha funzionato benissimo. La squadra di Inzaghi ha effettuato il sorpasso sulla Roma, ha guadagnato un posto in più in classifica e si è presa una piccola rivincita nei confronti dell’Inter.

Gisella Santoro