Seconda vittoria in campionato per la Juve che si prende tre punti preziosi per risalire in classifica: non c’è due senza tre! Anche nel computo dei gol: se solo Pogba non avesse sbagliato il rigore…! Si ferma a due gol ma ciò che conta è aver interrotto la crisi di risultati ma soprattutto la “crisi realizzativa”. Nota ancora più positiva? Le marcature sono state realizzate dagli attaccanti.

Nel primo tempo sblocca il risultato Dybala con un gran tiro da fuori area che piega le mani a Sportiello.

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Proprio lui, Dybala, il “pomo della discordia” schierato dal primo minuto, titolare, al fianco dell’altra new entry offensiva, Mario Mandzukic che, aiutato dal partner d’attacco, per non essere da meno, al secondo tempo,  porta il risultato sul 2 a 0.

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Dulcis in fundo, poteva terminare 3 a 0. Un Dybala più che presente, onnipresente, al 33′ si fa mettere giù in area da Paletta ma lascia il penalty a Pogba (bisognoso di tornare a “brillare”): il tiro del francese viene respinto portiere atalantino.

Un’Atalanta troppo docile ha permesso alla squadra di Allegri di amministra la gara. I bergamaschi, sotto di due gol, rimasti in dieci, per l’espulsione di Toloi, rinunciano a ogni possibilità di recupero.

I bianconeri salgono a quota 12 in classifica, l’Atalanta resta ferma a 14. L’operazione rimonta è appena cominciata: la Juve ringrazia … Zamparini.

 

Caterina Autiero