La Juve non ci sta a perdere il primato e in una gara complicata dimostra tutto il suo valore: quattro gol di magnifica fattura, tre punti che permettono di restare al primo posto -nonostante la vittoria del Milan- e guardare al futuro con ulteriore fiducia nei propri mezzi.

Una gara, al Tre Fontane, da vero big match.
Di quelli che hanno una splendida cornice di pubblico, di quelli sentiti, di quelli in cui il calcio è uno sport che trasmette valori, di quelli in cui i campioni brillano.

Roma-Juventus di Serie A femminile è stata tutto questo.
Pubblico nutrito -nonostante le condizioni meteo non ottimali-, ingresso in campo delle capitane accompagnate da un uomo con in mano un narciso per ricordare le donne vittime di violenza e contribuire alla lotta contro questo grave male sociale, e una partita tra due squadre motivate e ricche di stelle pronte a brillare.

A sbloccare la gara, fino a quel momento equilibrata, ci pensa Maria Alves con un tiro-cross che si insacca alla destra di Ceasar.

Poi le stelle iniziano a brillare… soprattutto nella ripresa, complice anche l’infortunio di Manuela Giugliano -uscita in lacrime per un problema al ginocchio destro-, la Roma ha ceduto il fianco alle bianconere.

Bonansea, Girelli, Rosucci, Caruso, le stelle bianconere illuminano la strada verso il futuro

Girelli, Rosucci, Caruso firmano il definitivo ko delle giallorosse ma prima delle loro splendide e importanti marcature c’è stato l’ingresso in campo dopo il lungo stop di Barbara Bonansea. Debutto stagionale in campionato per la 11 bianconera e Juve che può ritornare a contare su un’altra punta di diamante.

Brillerà con chi lo fa incessantemente da inizio stagione. Cristiana Girelli realizza l’ottavo gol che consolida il suo primato nella classifica cannonieri.

Brillerà, forse a piccoli passi, ritrovando la condizioni coi giusti tempi salvo poi realizzare una magia come accaduto per Martina Rosucci che entra e segna lo 0-3 con un eurogol.

Brillerà come Arianna Caruso che oltre a sfornare assist e prestazioni, dopo essere stata tra le migliori in campo, allo scadere e sul risultato abbondantemente al sicuro, inventa un gol beffando con un tiro dalla distanza il portiere avversario.

Questa è la Juve, che conferma di essere la squadra da battere.
Sesta vittoria su sette gare giocate: 19 punti in classifica a +2 sul Milan e + 3 sulla Fiorentina, le due dirette inseguitrici (vincenti contro Sassuolo e Hellas) dato che la Roma registra la seconda sconfitta consecutiva e resta ferma al quarto posto con un’Inter a -1.

Giallorosse che dimostrano di avere ancora dei limiti soprattutto nella gestione dei momenti della partita e ora  oltre al pesante ko dovranno fronteggiare l’infortunio di Manuela Giugliano.classifica serie a femminile 7a giornata

E sabato ci sarà Juventus-Fiorentina, per un campionato che non smetterà di regalare emozioni e confermare una crescita di livello e di competività che non ci dispiace!

 

Caterina Autiero