L’11esima giornata di Serie A si apre con l’ottima prestazione della Juventus che, all’Allianz Stadium, conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato (è la prima volta che accade in questa stagione). Un bel successo per la formazione di Massimiliano Allegri, che adesso dovrà tentare il miracolo in Champions League per aggiudicarsi un pass per gli ottavi di finale. I bianconeri vincono grazie ai giocatori più contestati: prima il tocco di Kean, poi il colpo di testa di McKennie e infine la doppia firma di Rabiot. Il francese illumina la serata di Torino con una prestazione da applausi, si prende la scena ma anche la sua rivincita: è lui il nostro Man of the Day. 

Una vittoria senza storia. Massimiliano Allegri, dopo il derby della Mole, ha chiesto continuità e la squadra ha risposto presente. La Juventus, dopo 8 minuti di gioco, è già avanti di un gol. È Kean ad aprire le danze allo Stadium. Kostic dalla sinistra offre un pallone perfetto per l’azzurro che, in area, è abile a tagliare e a superare Vicario con la sua prima rete stagionale. Il primo tempo è combattuto, ma nella ripresa non c’è storia. È dominio bianconero. È McKennie a portare la Juve sul 2-0. Cross di Cuadrado da calcio d’angolo che pesca lo statunitense. Weston, di testa, riaccende la serata di Torino. Anche per lui, prima rete stagionale. 

La Vecchia Signora chiude con Adrien che cala il poker e si prende la scena. Altro calcio d’angolo battuto da Cuadrado, altro assist perfetto del colombiano. Sul secondo palo stacca di testa il francese; Vicario respinge ma solo dopo che la palla ha superato la linea di porta. Dodici minuti dopo, ancora lui. Grande intuizione di Locatelli che, con un gran pallone, innesca la corsa di Danilo. Il brasiliano crossa sul secondo palo e trova il 27enne di Saint-Maurice che chiude il match.

Aveva ragione De Winter che, prima della sfida contro la Juve, aveva detto di temere proprio Adrien: “Chi temere? Mmh… Il primo che mi viene in mente è Rabiot: se gli lasci spazio per partire palla al piede, con la sua progressione lui può saltare la pressione”. E non aveva affatto torto. Per il centrocampista bianconero si tratta della seconda doppietta stagionale, dopo quella contro il Maccabi Haifa. In carriera, come riporta Opta, aveva realizzato una sola marcatura multipla, nel 2015 con il PSG.

Lui, finito nel mirino della critica fin da subito per il suo atteggiamento svogliato, per il suo rendimento discutibile e per un ingaggio considerato troppo alto, non si è mai mosso ed è riuscito a guadagnarsi la fiducia del mister. Quel Rabiot, nelle ultime settimane, sembra aver lasciato il posto a un nuovo giocatore.

È già successo altre volte, è già rinato altre volte. Ma durerà? Non si sa. Nel frattempo, Rabiot gioca bene, segna, attira l’attenzione dei big club inglesi e conquista il titolo di Man of the Day dell’undicesima giornata di Serie A. 

Alessandra Cangialosi