Qual è la squadra del cuore del neo Primo Ministro Giorgia Meloni?
Quanto conta il calcio nella vita
della combattiva e romanissima leader politica?

Lo scorso 25 settembre l’Italia che ha votato alle elezioni politiche, ha scelto. È storia, lo sappiamo, come sappiamo della netta affermazione della destra con il suo partito principale, Fratelli d’Italia.

Una delle fondatrici, nonché leader, è  Giorgia Meloni.

Romana fino al midollo, classe 1976, letteralmente cresciuta a pane e politica, è già nella storia per essere divenuta, Presidente del Consiglio.

Coriacea, combattiva, sovente sopra le righe, la Presidente Meloni rappresenta di sicuro qualcosa di nuovo nell’ambito prettamente dirigenziale del nostro Paese.

Ma Giorgia Meloni è anche, non semplicemente, compagna, mamma, donna.

E delle prime due sappiamo che ha da anni un compagno e una figlia e che vive, giustamente, la sua intima sfera familiare in modo molto riservato.

Come donna coltiva naturalmente passioni ed interessi.

Una di queste è il calcio.

Ha negli anni, aleggiato un po’ di mistero sull’interesse calcistico della Meloni.

È stata infatti spesso accostata al tifo di parte biancoceleste, per il fatto che la leggenda (o la tradizione) voglia la Lazio squadra legata ad a doppio filo ad un certo periodo storico e ad una certa ideologia. In particolare, nella Curva nord laziale vi è sempre stata un’inclinazione nemmeno molto velata verso il fronte di estrema destra.

In un ripescaggio di alcune conversazioni risalenti agli anni della gioventù politica della Meloni, si fa riferimento alla sua fede laziale ma, udite udite, la neo Presidente del Consiglio è “lupacchiotta”.

Quindi nessun collegamento di natura ideologica tra l’orientamento sportivo e quello politico, come forse una certa logica vorrebbe.

Il fatto è stato confermato anche da sua sorella Arianna.

In una intervista infatti, ha dichiarato la fede giallorossa sua e di Giorgia, a fronte invece di quella biancoceleste della loro mamma e del marito della stessa Arianna, Francesco Lollobrigida, deputato per FDI dal 2018, dove ricopre dal 28 giugno 2018 l’incarico di capogruppo parlamentare alla Camera dei deputati e neo Ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare.

Mistero svelato allora.

Giorgia Meloni veste e tifa i colori accesi della sponda romana del tifo. Accesi e forti come la sua passione politica, come il suo temperamento, come, si augura la nazione e al di là di ogni credo politico personale, l’impegno  che profonderà per guidare rettamente il Paese in un momento delicatissimo e pieno di incertezze interne ed internazionali.

Alla Presidente Meloni l’augurio di buon lavoro nell’interesse esclusivo della nazione e perché no, buon tifo, perché anche per la Roma la stagione è lunga e gli obiettivi tanti.

E con José Mourinho in panca, che lo si ami o meno, sono sempre scintille… Un po’ come nella politica.

 

Simona Cannaò