Il tanto acclamato scambio tra Miralem Pjanic e Arthur Melo è infine andato in porto.

Oggi stesso Juventus e Barcellona hanno ufficializzato il trasferimento reciproco dei due centrocampisti che si scambieranno le maglie a partire dal prossimo settembre.

Entrambi i ragazzi hanno speso del tempo per salutare le rispettive piazze sui loro profili social.

In particolare modo ha colpito il popolo bianconero il saluto di Pjanic alla Vecchia Signora, una vera e propria lettera in cui si percepisce il legame – sicuramente profondo dopo 4 anni – che il numero 5 aveva stabilito con ambiente e città.

Questa è la città dove Edin è cresciuto, diventando il primo tifoso di questa squadra, e dove con la mia famiglia abbiamo costruito i più bei ricordi della nostra vita.

Un Miralem stranamente inedito, personaggio di solito riservato e composto che in questo momento particolare apre il suo cuore con un messaggio che non riesce a lasciare indifferenti.

Grazie alla Famiglia Agnelli
Grazie a tutti i compagni che hanno condiviso con me questo percorso
Grazie a tutti i dipendenti ed i membri dello staff, che mi hanno aiutato a crescere
Grazie ai tifosi che ogni giorno mi hanno fatto sentire speciale.

La malinconia e la tristezza cedono poi il posto alla voglia di concentrarsi, per l’ultima volta, sugli obiettivi che questa strana stagione ancora riserva.

Ora però abbiamo poco tempo da perdere e molto da andare a vincere fino al termine delle stagione.

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Respira Mire, questo è il ritornello che mi ripeto nella mente, nei momenti decisivi di una partita. Ed è quello che continuo a ripetermi ora, mentre provo a scrivere quello che sto provando in questo momento. Sono arrivato quattro anni fa per provare a vincere tutto. Perché anche quando non ci riesci, questo è ciò che deve provare a fare sempre un calciatore della @Juventus. Sono stati 4 anni intensi, vissuti al fianco di grandi professionisti ma soprattutto di amici veri, con i quali ho condiviso vittorie e record, ma anche amare sconfitte ad un passo dal traguardo. Sono stati anni in cui sono maturato come uomo e come padre. Questa è la città dove Edin è cresciuto, diventando il primo tifoso di questa squadra, e dove con la mia famiglia abbiamo costruito i più bei ricordi della nostra vita. Penso che non si dica mai a sufficienza grazie, e quindi: Grazie alla Famiglia Agnelli Grazie a tutti i compagni che hanno condiviso con me questo percorso Grazie a tutti i dipendenti ed i membri dello staff, che mi hanno aiutato a crescere Grazie ai tifosi che ogni giorno mi hanno fatto sentire speciale. Perché se c’è una cosa che ho imparato, è che non esiste un tempo minimo per innamorarsi. Alla fine è molto semplice: indossa questa maglia come una seconda pelle, dai sempre tutto e, non sbaglierai mai. Ora però abbiamo poco tempo da perdere e molto da andare a vincere fino al termine delle stagione. E quindi respira Mire, Perché quello che oggi ti sembra così triste, da domani sarà uno splendido ricordo che porterai nel cuore per tutta la vita. Miralem ❤️ #FinoAllaFine

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Nella speranza che Pjanic possa portare con sé, di questi ultimi due mesi in bianconero, solo ricordi vincenti.

 

Daniela Russo