L’Italia spazza il Belgio e conquista la semifinale di Euro 2020.

Barella e Insigne, all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, trascinano gli Azzurri e la formazione di Roberto Martinez, prima nel ranking Fifa e superfavorita, non può far altro che arrendersi.

La Nazionale italiana è quindi tra le prime quattro degli Europei e si ritrova difronte la Roja: Italia e Spagna, la semifinale della rivalsa per dimenticare l’amara sconfitta del 2012.

Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Nazionale italiana
Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Nazionale italiana

Era il primo luglio di 9 anni fa, l’Italia dopo aver battuto in semifinale la Germania grazie a una doppietta di Mario Balotelli, affronta a Kiev le Furie Rosse, reduci dalla vittoria contro il Portogallo.

Una notte da dimenticare per gli Azzurri, che perdono per 4-0. La Roja, dopo aver vinto gli Europei nel 2008, i Mondiali nel 2010, conquista anche gli Europei del 2012, travolgendo l’Italia.

È passato quasi un decennio, i giocatori sono cambiati (non tutti), le due nazionali hanno attraversato i loro momenti bui e Italia e Spagna si trovano ancora una di fronte all’altra, questa volta però in semifinale.

La formazione di Mancini non incontrerà quella che fu definita una delle nazionali più forti della storia, ma una formazione che Luis Enrique, dopo le drammatiche vicende familiari, ha voluto riprendere in mano, costruire e rinnovare, anche con innesti giovani.

 Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Nazionale spagnola

Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Nazionale spagnola

Questa Roja, nonostante le difficoltà, è riuscita a fare un percorso in crescendo.

Chiude il Gruppo E da seconda e con 5 punti.
Dopo due pareggi iniziali, si scatena, prima con il 5-0 alla Slovacchia e poi con la manita alla Croazia (5-3). C’è poi la partita da cardiopalma anche con la Svizzera ai quarti.
Dopo l’1-1 nei tempi regolamentari, la Spagna vince 4-2 ai rigori grazie soprattutto alle parate di Unai Simon.

Un percorso sì in crescendo, che ha mostrato però anche le sue debolezze. Le Furie Rosse non hanno costanza e peccano di mancanza di equilibrio. Lo dimostrano la qualificazione conquistata all’ultimo respiro e i tanti gol subiti dovuti a una difesa a tratti fragile. 

La Spagna non è imbattibile ma rimane comunque la Spagna ed è mossa da forti stimoli.

Dopo le tante, tantissime critiche, vuole combattere e dimostrare di essere tornata grande.

Anche agli Azzurri le motivazioni non mancano, come non manca la voglia di rivincita.

Italia-Spagna è la semifinale della rivalsa per dimenticare l’amara sconfitta del 2012.

 

Alessandra Cangialosi