“Forse sentivamo la gara più del dovuto e quindi abbiamo avuto difficoltà.
Alla fine siamo riuscite a portarla a casa, non era facile.
Bisogna fare i complimenti alla Lazio”. 

Così, mister Spugna, commenta l’importante vittoria delle giallorosse in una gara, inevitabilmente, sentita in modo particolare.

Perchè il derby è derby, che si tratti di maschile o femminile; perchè la sfida capitolina tra Roma e Lazio ha sempre un fascino particolare.

E’ stata una gara combattuta dall’inizio fino al triplice fischio, quella del Tre Fontane che per l’occasione era colmo di tifosi; entrambe le formazioni non si sono risparmiate mettendo in campo entusiasmo, passione, forza e voglia di vincere quello che è il primo derby capitolino della storia della Serie A Femminile. 

Vanno in vantaggio le padrone di casa con Pirone al 25 e tre minuti dopo raddoppia Bernauer.
Le Aquile allenate da Catini però non mollano e al 36′ accorciano le distanze con Visentin salvo poi trovare il pari al 59′ su calcio di rigore di Martin.
La rimonta delle biancocelesti viene vanificata dalla punizione di Glionna al 73′ che permette alla Roma di conquistare un successo storico.

Tre punti per le giallorosse importanti anche ai fini della classifica: con questo sesto successo consecutivo (tra campionato e Coppa Italia), la squadra di Spugna, chiude così il girone d’andata, al secondo posto (a pari punti con il Sassuolo).

“Le ragazze già in settimana avevano dimostrato di avere la giusta tensione, usciamo dal campo con molto rammarico, la sconfitta non ci sta per l’impegno profuso, complimenti alle mie ragazze, usciamo dal campo a testa alta.”

Massimiliano Catini, nonostante la sconfitta può essere soddisfatto per la crescita mentale e lo spirito di sacrificio dalla sua Lazio. Ingredienti che sono fondamentali per il girone di ritorno in cui le biancocelesti dovranno cambiare marcia per conquistarsi la permanenza in massima serie.