Il nuovo Milan non lo conosciamo ancora bene.

Sta prendendo forma nelle ultime gare, acquisendo sicurezza e spregiudicatezza passo dopo passo. Sapevamo che in una fase di trasizione non è mai facile, figurarsi poi se si parla di una squadra come il Diavolo, con il suo pesantissimo, glorioso passato. Fatto è che Gattuso, che non è uno sprovveduto, da tempo chiede tempo – perdonate il gioco di parole – per lavorare sul suo gruppo in modo adeguato, in  modo da vedere risultati soddisfacenti.

Il gruppo si sta compattando e al suo interno abbiamo voluto individuare i tre protagonisti, fino ad oggi, della stagione rossonera: una personale classifica che non vuole ignorare altri elementi preziosi (vedi Kessie), ma semplicemente focalizzarsi sugli uomini chiave del momento.

Al terzo posto c’è l‘assistman per eccellenza, definito ‘eccezionale’ dal Pipita Higuain: Suso

Lo spagnolo è colui che ‘quando alza la testa sa già dove mettere la palla’, il miglior servitore di assist della Serie A fino a questo momento. Non solo: tra le squadre europee, è uno di quelli che ha la media voto più alta (6,81), in Italia superato soltanto da Piatek e alla pari con CR7. Non male, un salto di qualità e di rendimento non indifferente rispetto alla scorsa stagione e soprattutto ora che i rossoneri hanno in rosa una punta dalle straordinarie capacità realizzative come il Pipa: i suoi movimenti tra le linee sono fondamentali per Gonzalo.

Al secondo posto lui, il ragazzino con la grinta di un leone: Patrick Cutrone, 21 da compiere a gennaio ma la grinta e la determinazione di un calciatore navigato

Nulla gli fa paura: entrato a partita in corso contro l’Olympiakos ha cambiato letteralmente le sorti dell’incontro e non soltanto per la doppietta realizzata ( che già non sarebbe poco). Il giovane comasco ha davvero ‘il veleno dentro’ – come dice il suo mister – e questa cosa gli dà quella spregiudicatezza indispensabile per un bomber di razza, malgrado la giovane età. E ora che è arrivata la candidatura al Pallone d’Oro Under 21, siamo pressocchè sicuri che anche in Europa si siano accorti di quanto potenziale possegga Cutrone: auspichiamo presto un posto in Nazionale maggiore.

Sul podio più alto non poteva che esserci lui, Gonzalo Gerardo Higuain

Arrivato nel marasma di un’ operazione di mercato che ha coinvolto anche Bonucci e Caldara, Higuain si è separato in maniera frettolosa e dolorosa dalla Juventus. Con estremo senso del lavoro e della responsabilità, si è calato immediatamente nella realtà rossonera, dimostrando di aver fatto tesoro dei due anni in bianconero.  La sua esperienza, il suo spessore stanno condizionando positivamente tutto il gruppo ed è evidente come Pipita si stia caricando la squadra sulle spalle, scacciando la ‘maledizione’ del numero 9 e fungendo da catalizzatore per il giovane Cutrone, che ha confessato più volte di volergli ‘rubare tutti i segreti’. Ma la grandezza di Higuain, si sa, non la stiamo scoprendo oggi.

E, piccola nota: fino a ora, ha segnato più di Ronaldo.

 

(immagine copertina spazio milan)