Inizia la Serie A e Ciro Immobile mette subito le cose in chiaro.

Non teme CR7, non teme Lukaku e al toto capocannoniere della stagione che sarà, lui non solo risponde con un gol che vale quota 100 in A ma sigla persino una doppietta.

Un totale di 164 centri in carriera considerando le varie categorie in cui ha militato, le Coppe e le parentesi estere in Germania e Spagna (non proprio felicissime…).

E’ a Roma con la Lazio che inizia la sua rinascita e si ruba la scena a suon di gol superando sè stesso.

Il primo anno capitolino  (2016-17) Ciro ne fa 23 (più tre in Coppa Italia).
Il secondo vince la classifica capocannonieri di A con 29 gol – pari merito con Icardi- e va oltre la soglia siglata nell’anno d’oro di Pescara (in cui con 28 gol si laureò capocannoniere del campionato cadetto) ai quali si devono aggiungere i 2 in Coppa Italia e le 8 reti realizzate in Europa League che gli valsero il titolo di capocannoniere UEFA -a pari merito con Aritz Aduriz.
La stagione passata chiude a 15 gol in campionato, 3 in Coppa Italia e uno in UEL.

Quella attuale inizia con una doppietta e un record importante superato.

Obiettivo centrato

L’aveva preannunciato già alla fine dello scorso campionato, i 100 gol in Serie A erano il suo primo obiettivo da centrare.

Ciro ha agguantato così alla 90esima posizione della speciale classifica, Marek Hamsik e Pierino Prati.

Sempre in gol alla gara d’esordio

Il centravanti biancoceleste, da quando è approdato alla corte di Lotito ha sempre segnato alla prima gara ufficiale stagionale.

Nel 2016 segnò nel 4-3 all’Atalanta.
Nel 2017 mise a segno una doppietta importantissima contro la Juventus nella finale di Supercoppa vinta per 3-2 dai biancoceletsi.
Lo scorso anno invece, siglò il gol del momentaneamente vantaggio sul Napoli, nella sfida poi terminata 2-1.