Sandro Tonali, fatale contro il Verona e perno imprescindibile del centrocampo del Milan: è lui il Man of The Day di questa 36^ giornata.

Se si dovesse trovare un emblema di questa stagione del Milan e, in particolar modo, di queste ultime giornate di campionato, sarebbe senza dubbi Sandro Tonali. Un milanista doc, tifoso e calciatore. Il Capitano del futuro di cui il club rossonero può andare fiero.

A distanza di quasi due anni (il suo arrivo a Milano c’è stato il 9 settembre del 2020), il campo ha dato ragione a chi l’ha fortemente voluto: Paolo Maldini. Colui che ha creduto in questo calciatore fin dal primo momento. Ma ha dato ragione anche a chi ha continuato ad affidare a lui le chiavi di un intero centrocampo: Stefano Pioli.

D’altronde lo stesso mister rossonero ha dichiarato in più occasioni di aver ritrovato, dopo la pausa estiva dello scorso anno, un Sandro Tonali diverso. Cresciuto. Con la voglia di volersi riscattare per una stagione, quella scorsa, che non ha soddisfatto a pieno le aspettative. In primis, forse, proprie le sue.

Sarà per questo, allora, che Tonali in questa stagione sembra essere quasi un altro giocatore. Ha (finalmente) mostrato in tutto e per tutto quello che è il suo potenziale, andando oltre le critiche e tornando a mostrare quello di cui è capace. Quello che, d’altronde, aveva già mostrato tra le file del Brescia.

Il nostro Man of The Day perciò non poteva che essere lui. Il numero 8 rossonero che nella notte del Bentegodi ha segnato una personale doppietta, la prima da quando è in Serie A, regalando ai suoi la vittoria. Sarebbero stati, tra l’altro, anche tre i gol se su assist di Mike Maignan non si fosse trovato in posizione di fuorigioco.

Fondamentale nel gol della vittoria contro la Lazio e straripante nella doppietta segnata contro il Verona. Un Fatal-Tonali che ha aggiunto un ulteriore e pesantissimo tassello alla lotta Scudetto. Perché è vero che l’Inter insegue, ma il Milan non ha alcuna intenzione di mollare. Specialmente a due partite dalla fine della stagione.

Si può, quindi, dire che la forza mentale che questo gruppo sta dimostrando di avere passa anche per la grinta, il cuore e i piedi di Tonali. Unico in questo campionato che è riuscito a stare al passo di un velocista del calibro di Rafael Leao.

Non una cosa da niente, ma di sicuro, un regalo di compleanno che Tonali si è dedicato nel giorno della sua nascita. Perché segnare due gol, in una notte che potrebbe a breve essere ricordata come una sua firma sullo Scudetto, difficilmente sarà qualcosa che il centrocampista classe 2000 potrà dimenticare.

Alessia Gentile