Il NouveauBordeaux  è pronto ad accogliere la prima sfida del girone B che vedrà affrontarsi due debuttanti della competizione, Galles e Slovacchia.

I Dragoni, reduci da un girone di qualificazione non proibitivo, vantano nel proprio collettivo due punte di diamante rappresentate dal centrocampista dell’Arsenal, Aaron Ramsey, e dalla stella dei blancos Gareth Bale, che proprio contro la Slovacchia ha realizzato la sua prima rete a livello internazionale nell’ottobre 2006.

Il talento del Real ha trascinato i britannici durante la fase eliminatoria, partecipando attivamente a nove delle undici reti realizzate ( segnandone sette e fornendo due assist vincenti). Il tecnico Chris Coleman, però, oltre a riporre le proprie fiducie nelle giocate individuali dei suoi migliori elementi, utili per risolvere le partite più complicate, si affiderà anche al resto dei componenti della rosa che, seppur non presentano eccellenti qualità tecniche, formano un gruppo affiatato. Tra i convocati figurano il ventiseienne dei Reds, Joa Allen, ancora a secco di gol con la nazionale, e il centrocampista della squadra rivelazione dell’anno, Andy King.

Il Galles troverà in campo una formazione altrettanto volenterosa di proseguire il cammino positivo cominciato nella fase di qualificazione. Nel girone C, infatti, la Slovacchia su dieci match disputati ne ha perso soltanto uno, pareggiati due e vinti sette, prevalendo anche su uno dei team favoriti per la vittoria di Euro2016, la Spagna.

Il tecnico Ján Kozák può contare sul suo uomo migliore, Marek Hamsik, il quale ha confermato la propria attitudine a centrare la porta avversaria, andando a segno per cinque volte nelle recenti gare e presentando una media di un gol ogni due partite giocate. L’altro punto di riferimento di questa nazionale è il difensore del Liverpool Martin Skrtel, il quale, dopo aver recuperato da un grave infortunio,  dall’alto della sua esperienza guiderà il reparto difensivo slovacco, cercando di ridurre il numero di reti, otto, incassate nelle ultime partite ufficiali disputate. Nella metà campo dovrebbe giocare un’altra conoscenza italiana, Kucka, mentre per la fase offensiva il tecnico potrà far affidamento sulla maturità calcistica  del trentatreenne Stanislav Sestak. Gli occhi saranno puntati anche sull’ex Pescara Vladimir Weiss, che potrebbe cercare il riscatto personale in questa competizione.

Dunque si prospetta una gara equilibrata ma l’imprevedibilità dei giocatori di queste due nazionali, lascia ai pronostici il tempo che trovano.

Chiara Vernini