Essere meno bello ma più concreto e determinante per la squadra” è questo il consiglio che Pavel Nedved dà a Pogba.

Nedved di esperienza ne ha da vendere e sulla concretezza ha fondato la sua strepitosa carriera tanto da essere considerato uno dei centrocampisti più forti di tutti i tempi. Determinazione al servizio del gruppo senza mai risparmiarsi era il suo “stile” di gioco. Ora che non è più un calciatore ma veste i panni di Consigliere per il club bianconero si esprime sul talento francese e dispensa consigli.

Pensare che solo pochi giorni fa dal ritiro della nazionale francese anche il ct Deschamps aveva speso parole di rimprovero e sprono per il francesino:  “Tecnicamente è un giocatore capace di far esaltare i tifosi ma le sue giocate devo essere anche efficaci, non solo spettacolari. A volte è stato un pò lezioso anche se quello è il suo modo di giocare e non voglio certo snaturarlo. Deve solo cercare di diventare più concreto in quello che fa e non mi riferisco a calci piazzati o cose del genere ma solo al suo apporto durante la gara. Provare la giocata va bene ma solo se può aiutare la squadra».

Con la giovane età non puoi avere tutto”  ha detto Nedved ed è vero perchè a volte ci si dimentica che Paul è un ragazzone di 22 anni che di strada ne ha ancora tanta da fare ma sul quale sono puntati da anni i riflettori e le aspettative di mezzo mondo calcistico.

L’inizio di stagione fin qui è stato molto sotto le aspettative e le sue potenzialità,  tanto che molti lo hanno definito presuntuoso, supponente, superficiale, svogliato. Eppure andando a ritroso è l’impressione che ha dato anche all’inizio dello scorso campionato tanto che Allegri dichiarò: “Ha un potenziale enorme ma dovrebbe essere più continuo e deciso”.

Classe immensa e grande talento ma solo se seguirà i consigli di due come Nedved e Deschamps potrà esaudire il suo sogno: “Diventare il più forte di tutti“.

Caterina Autiero