L’ex ct azzurro, Azeglio Vicini, scomparso il 30 gennaio scorso, era nato a Cesena, cresciuto a Cesenatico dove è sepolto e dove viveva alcuni mesi all’anno quando non era nella sua abituale abitazione di Brescia.

Cesena e Cesenatico, nel weekend, renderanno omaggio alla memoria di un simbolo del calcio italiano.

La giunta di Cesena ha deliberato di intitolare a Vicini la rotonda dello stadio, di fronte all’Orogel-Manuzzi.
La cerimonia di presentazione, in programma domenica, prevede anche la 21 chilometri (tragitto Cesena-Cesenatico) all’interno della maratona Alzheimer, con partenza davanti allo stadio cesenate e arrivo davanti alla sua abitazione a Cesenatico.

Domani sera, invece, il Panathlon Club Cesena, del quale Vicini era presidente onorario, consegnerà il ‘premio Azeglio Vicini’:nella suggestiva cornice della Spiaggia del Grand Hotel da Vinci di Cesenatico sarà assegneto il riconoscimento a Marco Tardelli, uno dei calciatori della nazionale che in Spagna nel 1982 vinse il titolo mondiale e che che secondo la giuria incarna quei principi di vedere e vivere il calcio che erano tipici di Azeglio Vicini.