Il campionato più travagliato dal dopoguerra sta per tornare ma la quarantena ci ha lasciato in eredità Bobo Vieri che si è confermato il bomber eterno.

Prima quando giocava segnava a raffica, ora, nelle vesti di conduttore/influencer, ha fatto trascorrere ai tantissimi follower serate leggere tra aneddoti e risate.

Bobo Vieri in diretta su Instagram
Immagine Fonte: Profilo Instagram Ufficiale @christianvieri

Iniziata come una diretta spassosa con Ventola, la BoboTv ha fatto registrare numeri stratosferici, toccando vette di 40mila seguaci collegati. Appassionati e non si collegavano ogni sera per assistere alle dirette dell’ex attaccante.

Duetti già entrati nella storia di Instagram: Ronaldo, Totti, Shevchenko, Crespo, Cassano, Materazzi ma anche Fedez e Belinelli, oltre all’appuntamento fisso con il ‘cammello’ Adani.

Un modo allegro per passare le serate e per far entrare nel privato i milioni di tifosi, orfani del pallone. Una trovata che ha portato le persone nello ‘spogliatoio’ virtuale di Vieri, con compagni e avversari con cui ha legato di più, gli amici di sempre.

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Christian Vieri

Personaggio trasversale e amato da tutti, nonostante abbia legato la maggior parte della carriera all’Inter, Bobo gol è stato il prototipo dell’attaccante per antonomasia.

Spontaneo, genuino, irriverente e senza peli sulla lingua. Ha segnato tantissimo, 236 gol in 477 partite tra Italia, Spagna (Atletico Madrid) e Francia (Monaco) ma ha vinto relativamente poco, uno Scudetto, una Supercoppa Europea e una Intercontinentale con la Juve e una Coppa delle Coppe con la Lazio. E un unico grandissimo rimpianto, quell’infortunio nel gennaio 2006 che gli fece perdere il treno dei mondiali in Germania. Sarebbe stato il giusto riconoscimento per l’ultimo grande centravanti italiano.

Una sfortuna che non gli ha impedito di essere amato dai suoi ex compagni e dai milioni di tifosi che ancora ricordano la sua potenza in area e la sua mira infallibile nei locali notturni.

La quarantena con lui è stata un po’ meno pesante. Grazie ancora Bobo.

Sara Montanelli