Quante volte a proposito del calcio femminile abbiamo reclamato investimenti e azioni volte a far crescere il movimento. Quante volte abbiamo messo in luce il grosso divario che in Italia vige tra uomini e donne, calciatori e calciatrici.

In Australia, la W-League – la massima serie del campionato australiano di calcio femminile-  sarà trasmessa da Fox Sport e alcune partite verranno disputate in occasione di gare della A-League – la massima serie maschile- per aumentare l’audience. Inoltre, le finali del campionato “rosa”avranno un apposito spazio nel calendario e non saranno in concomitanza con la lega maschile.

Ma la particolare svolta per le donne riguarda gli stipendi:  i salari medi delle giocatrici raddoppieranno.  In virtù di un accodo tra la Football Federation Australia e la Professional Footballers Australia (il sindacato delle giocatrici,)  il salario minimo passerà da 2,5 mila a 10 mila dollari e poi a 12,7 mila nella stagione 2018.

John Didulica, rappresentante del sindacato delle giocatrici, ha dichiarato che era necessaria una riforma per lo sviluppo: “Vogliamo creare un movimento che permetta di incrementare le speranze collettive delle giocatrici di potersi creare una carriera da professionista giocando a calcio.

Che sia d’esempio…

Caterina Autiero