Numeri e record fanno parte del calcio. I più diranno che sono solo un elemento collaterale di una vittoria o di un stagione trionfante, ma essere il primo o il migliore in qualcosa in un club non può che essere motivo di orgoglio.

Massimiliano Allegri sta per tagliare un record storico con e per la Juventus. Una di quelle storie che ti fanno dire poi “Mai nessuno come lui”. Cento vittorie in Serie A in 142 partite. Al tecnico livornese basta vincere a Cagliari stasera per centrare questo storico traguardo. Mai nessuno nel club bianconero c’era riuscito così presto: il record adesso lo detiene Carlo Carcano, allenatore della Vecchia Signora dal 1930 al 1934 che raggiunse le 100 vittorie in 145 panchine. Al secondo posto c’è invece il predecessore di Allegri, Antonio Conte (149), al terzo Carlo Parola (171). Mentre due leggende della storia bianconera come Trapattoni e Lippi ci riuscirono “solo” alla partita numero 185 e 164.

Insomma, vincere stasera a Cagliari aprirebbe ad Allegri le porte dell’Olimpo dei grandi della storia bianconera entrando come il più veloce allenatore di sempre a tagliare il traguardo e gli permetterebbe di sedersi in prima fila ad aspettare che qualcuno riesca a fare meglio di lui.

E siccome il calcio non è mai banale e scontato, questo record il tecnico toscano potrebbe batterlo proprio nella “sua” Cagliari, terra e squadra dove la sua carriera da allenatore ha avuto inizio e che l’ha fatto diventare grande. E c’è un’altra curiosità: nel 2008 Cellino, che era noto per “cacciare” allenatori alle prime difficoltà, credette in lui nonostante 5 sconfitte nelle prime 5 partite. Forse, senza quella scelta, a quest’ora Allegri non starebbe per diventare uno dei più grandi della storia della Juventus. E chissà quanti in quella calda estate del 2014 avrebbero mai immaginato tutto quello che il Conte Max avrebbe, da lì a meno di tre anni, raggiunto sulla panchina bianconera.

Paola Moro