Andrea Cambiaso ha ancora l’espressione entusiasta  da bambino con gli  occhi spalancati. Il 23enne neo gioiello bianconero ha catturato l’attenzione di tutto il “Dacia Arena”.
Andrea è stato uno degli artefici della roboante e inaspettata gara della Juventus contro l’Udinese.

Il difensore originario della Val di Lemme, dopo una serie di prestiti, è arrivato a vestire la maglia bianconera.
Massimiliano Allegri lo ha schierato subito alla prima di campionato come quinto a sinistra di centrocampo.

Scatenato, trascinante, dirompente, va al tiro, scambia, si inserisce, affonda e confeziona l’assist per il gol messo a segno da Rabiot: un debutto da urlo per lui, protagonista  della serata insieme a Chiesa, Vlahovic e Rabiot. 

Ma chi è questo “ragazzo della porta accanto” in predicato di diventare una autentica star?

È nato a Genova il 20 febbraio del 2000.
Immaginiamo un bambino con l’azzurro del mare negli occhi  al tempo stesso  affascinato dal  verde dei fili d’erba dei campi da calcio.
Tifoso genoano da sempre, il piccolo Andrea cresce allo stadio dove fa il raccatta palle e respira l’aria dei suoi beniamini.
Il padre, amministratore delegato di un importante brand, seppur appoggiando la grande passione del figlio, gli consiglia di prendere in considerazione altre carriere.
Andrea è umile e determinato, il calcio è nel suo DNA… lo sente e sa che è l’unica strada  che vuole percorrere.
Cambiaso si mette seriamente a lavorare allenandosi tutti i giorni nelle giovanili del Genoa da dove inizia il percorso da calciatore  passando dalla Serie D alla C e vivendo alti e bassi.

Sarà la stagione 2021 -22 a segnare  una svolta fondamentale per il giocatore: in qualche modo il numero 21 influenzerà il suo destino.

Andrea torna al Genoa e debutta in Serie A il 21 agosto. A soli 21 anni è titolare  e le prestazioni di quel periodo attirarono le attenzioni della Juventus, la quale lo acquistò a titolo definitivo per 8,5 milioni di euro più bonus.
Il club bianconero decise, per farlo crescere, di cederlo in prestito al Bologna dove giocherà da titolare e contribuirà alla salvezza del club.

Andrea oggi è a Torino alla Juventus. Il giocatore ha dimostrato di essere pronto ed emozionato nel vestire una maglia prestigiosa di cui sente la responsabilità.

Cambiaso è riconoscente verso la Juventus ma altresì ai club precedenti che lo hanno cresciuto, infatti, in conferenza stampa con commozione ricorda Sinisa Mihailovic.
Perché Allegri crede in lui?

È riconosciuto quanto Massimiliano Allegri apprezzi la
duttilità nei giocatori e Cambiaso  nella prima fase di carriera ha ricoperto il ruolo di trequartista (fonte di ispirazione, Paulo Dybala) e, nella seconda, quello definitivo  di terzino offensivo alla Cancelo. Senza dimenticare che in Serie D all’Albisola e al Savona, ha assunto il ruolo di centrale di centrocampo.

La sua dote principale è la rapidità e la bravura in progressione.

Può giocare sia a destra che a sinistra andando a ricoprire il ruolo di esterno basso in una difesa a quattro o di esterno alto nel modulo 3-5-2.
Un giocatore assolutamente funzionale e compatibile con le strategie del tecnico della Juventus.
Se il giovane manterrà questo atteggiamento, si prospetta per lui un grande futuro, compresa la Nazionale di cui ha già fatto parte in precedenza proprio nell’Under 21.
L’importante è mantenere la determinazione, umiltà e coerenza, principi che lo hanno portato ad essere ciò che è ora.
Cinzia Fresia