Alto 188 cm, possente, rapido e giovane.
Per esultare porta la mano all’orecchio e mima una telefonata.

Il nuovo centravanti rossonero si chiama Rafael Alexandre da Conceição Leao, meglio noto solo come Rafael Leao.

leao lille milan

Nato ad Almada il 10 giugno 1999, ha origini angolane.
Ha mosso i primi calci nel settore giovanile dello Sporting Lisbona. Tre presenze e un gol, siglato proprio nel giorno del debutto in prima squadra (ottobre 2017 in Coppa di Portogallo).

Nel 2017-18, a causa di problemi economici del club rescinde il contratto e vola in Francia, al Lille dove il suo talento esploderà.

A 19 anni, alla prima esperienza lontano da casa, Leao colleziona 26 presenze, segna 8 gol, serve due assist mettendosi in luce come uno dei migliori prospetti della scorsa Ligue 1: un gol ogni 162 minuti giocati.

Insieme a Nicolas Pèpè ha contribuito a raggiungere l’incredibile traguardo del secondo posto del Lille.

Capace di giocare come prima punta (come è stato impiegato maggiormente nel 4231 di Christophe Galtier e come veniva impiegato in Portogallo) ma ha caratteristiche che gli permettono di agire anche da seconda punta a supporto del centravanti designato.

Versatile: in carriera ha giocato anche come ala, sia a destra che (preferibilmente) a sinistra.

A dispetto della sua stazza imponente è un attaccante in grado di sorprendere i difensori coi suoi movimenti fra la linee. Si muove trascinando con sé il suo difensore, per poi giocare un uno-due e usare la sua velocità per sfuggirgli.

Pericoloso nel gioco aereo, scattante sulla fascia, bravo nel dribbing, vede la porta: è un attaccante completo e moderno.

E’ uno di quegli attaccanti capaci di giocare a tutto campo, senza dare riferimenti alle difese avversarie.

Si tratta di un giovane di prospettiva affascinante a cui non mancano talento e personalità per far parlare di sè il prossimo campionato ed elevare il tasso di qualità offensiva del Diavolo.