In una stagione che non è all’altezza delle aspettative, la Lazio ha bisogno di essere guidata dai suoi giocatori migliori, quelli che oltre alla buona prestazione possano anche caricare la squadra nei momenti difficoltà. Dei leader e degli esempi da seguire in campo e nello spogliatoio. Ne abbiamo scelti 3, uno per ogni settore.

Acerbi, maestro di vita

Un ragazzo che ha lottato e vinto contro un tumore; un ragazzo forte e determinato che la scorsa estate ha voluto fortemente la Lazio accettando la sfida di sostituire un pilastro della difesa come De Vrij. Un ragazzo che si allena con umiltà, che in campo non è mai spavaldo. Un difensore che segna e gioca per la squadra. Penso che questo sia più che sufficiente per definirlo uno dei migliori giocatori della Lazio.

immagine: sslazio.it

Leiva, una furia a centrocampo

Esperienza internazionale alla corte di Inzaghi. Un giocatore che dopo una delle sue prime partite ufficiali con la maglia biancoceleste è tornato a casa con una medaglia al collo e con la Supercoppa. Anche lui ha accettato senza remore il ruolo lasciato libero da Biglia sostituendolo anche nel cuore dei tifosi. Il centrocampista centrale per eccellenza venuto dall’Inghilterra che non ha avuto alcun problema per ambientarsi perché nelle sue vene scorre sangue italiano.

immagine: www.sslazio.it

Immobile, la carica del gol

A lui convergono tutti i palloni e con i suoi gol fa gioire un popolo intero. Quando non segna è come se mancasse qualcosa alla Lazio, tanto che senza i suoi gol la squadra va in crisi.
Il suo piatto forte è il taglio verticale lasciando alle spalle i difensori della squadra avversaria.
E’ rimasto solo in attacco Ciro Immobile e nonostante l’assenza di Luis Alberto ha segnato 5 gol in questa prima parte di stagione.

immagine: sslazio.it

Acerbi, Leiva, Immobile. E se prendiamo le loro iniziali, viene fuori la parola ALI, come le ali di Olimpia simbolo della Lazio il cui volo accompagna tutte le partite casalinghe. Sono loro i tre giocatori grazie ai quali la Lazio oggi si trova al quarto posto in campionato e al secondo posto nel girone di Europa League e sarà grazie a loro se la Lazio continuerà questo percorso di crescita per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per questa stagione.

Gisella Santoro