Aspettando il big match di questa sera tra Roma e Juventus, e la partita tra Genoa e Parma, rinviata per lo sciopero indetto dai calciatori emiliani, la 25ima giornata ha portato le sconfitte di Inter e Napoli. All’Olimpico la squadra di Benitez perde 1-0 con il Torino, galvanizzato dal grande risultato ottenuto in Europa. Un primo tempo dominato dai padroni di casa, anche se il gol della vittoria arriva su calcio d’angolo di Glik al 68′. I partenopei perdono così l’aggancio del secondo posto in classifica. La serie di tre vittorie consecutive di stampo nerazzurro viene interrotta dalla Fiorentina, che si aggiudica il successo con un gol di Salah al 55′. Una vittoria tutto sommato meritata, per quello che i viola hanno fatto vedere in campo.

Una grande Lazio spazza via il Sassuolo con tre gol conquistando tre punti che permettono ai biancocelesti di avvicinarsi all’obiettivo Champions League. A portare in vantaggio i laziali ci pensa Felipe Anderson, che al 45′ si inventa un destro a giro imprendibile per Consigli. Nella ripresa gli emiliani provano a reagire, ma Klose al 25′ e Parolo al 32′ chiudono i conti. Ottima prestazione della Sampdoria, che sotto di un gol contro l’Atalanta, con un grande scatto d’orgoglio ribalta il risultato portandosi a casa un prezioso 2-1. Il vantaggio bergamasco è opera di Stendardo al 16′, poi un gran sinistro di Muriel al 68′ riporta il risultato in parità. Okaka all’83’ non ha problemi ad accompagnare in rete una respinta di Sportiello su tiro di Eto’o. Palermo ed Empoli non vanno oltre lo 0-0, nonostante le due squadre si siano affrontate a viso aperto.

Da segnalare la traversa colpita da Vazquez all’11’ per il Palermo e l’occasione da pochi passi fallita da Mchedlidze nei minuti finali. Vittoria di misura del Cesena contro l’Udinese. L’obiettivo salvezza per gli uomini di Di Carlo è a soli 4 punti, grazie al gol di Rodriguez al 77′ su colpo di testa. Continua invece la serie negativa del Cagliari che perde 2-1 con il Verona. Un tiro centrale di Toni al 9′ e un colpo di testa di Gomez al 56′ chiudono i conti, ma al 90′ i sardi accorciano le distanze con calcio di punizione trasformato da Conti che insacca nell’angolo sinistro. L’anticipo di sabato sera conferma la crisi nera del Milan che soffre contro il Chievo in uno sterile 0-0. Unica occasione, la traversa di Honda al 48′.

Barbara Roviello Ghiringhelli