Oggi compie trentasette anni e rumors insistenti lo danno pronto a ritornare a gennaio al Milan

Zlatan Ibrahimovic potrebbe diventare così il terzo attaccante della squadra capitana da Gattuso, dopo Higuain e Cutrone.

E già i tifosi sognano di vederlo nuovamente con la maglia rossonera, lui che del resto nonostante l’età, continua a segnare e ad essere un fuoriclasse soprattutto in area di rigore.

Il centravanti di origine svedese, ex dell’Inter e della Juventus, fisico possente forgiato dalle arti marziali (sono un marchio distintivo anche le sue gesta acrobatiche in campo), ha una tecnica e un’agilità che  lo rendono unico, anche ora che milita nei Galaxy di Los Angeles dove continua a dimostrare di non essere per nulla arrugginito.

Anzi; la sua quota gol è arrivata a 500.

Un numero che pochi calciatori possono dire di aver raggiunto. E,  con un pò di presunzione (che in realtà è uno dei tratti del suo carattere che maggiormente si conosce), ha dichiarato di essere non a caso “Il Dio del gol”.

Il campione non è nuovo ad esternazioni simili che hanno contribuito a farne un personaggio anche fuori dal campo di gioco; celebre la sua affermazione:

Non ho bisogno di un soprannome;
se vuoi impressionarti basta che mi guardi giocare
“.

Considerato tra i calciatori più forti al mondo, in Italia arriva alla Juventus nell’estate del 2004, in una stagione nella quale brilla particolarmente in campo nonostante qualche sfrenatezza con gli avversari; con i bianconeri vince uno scudetto, poi revocato per Calciopoli; nell’estate del 2006 veste la maglia dell‘Inter, club con il quale vince la Supercoppa italiana e tre scudetti.

Nel luglio del 2009 firma con il Barcellona vincendo nella prima stagione tre trofei: Supercoppa di Spagna, Supercoppa Uefa e Mondiale per Club.

L’estate successiva viene ceduto al Milan dove si aggiudica la lo Scudetto e l’anno successivo la Supercoppa italiana.

ANSA/MATTEO BAZZI

Tra i tanti record stabiliti da Ibrahimovic degno di nota il fatto di essere l’unico calciatore, ed unico calciatore straniero, ad aver vinto la classifica marcatori della Serie A prima con l’Inter e poi con il Milan; con Cristiano Ronaldo, inoltre, divide il record di essere uno dei due calciatori ad aver segnato un gol per ogni minuto di una partita.

 

Silvia Sanmory


Le frasi più celebri di uno che non le ha mai mandate a dire…

“Chi compra Zlatan, compra una Ferrari.”
“Uno Zlatan infortunato è un bel problema per qualunque squadra.”
“Io posso giocare in tutti 11 i ruoli, perché un bravo giocatore può giocare ovunque.”
“Quello che Carew fa con un pallone, io posso farlo con un’arancia.”
“Una cosa è sicura: una Coppa del Mondo senza di me non merita di essere seguita.”
“Non posso che compiacermi di quanto sono perfetto.” 
“Io non accetto di perdere, non lo accetto proprio. L’ho imparato dalla vita. Per me contano la grinta e l’aggressività, la determinazione e la concentrazione sui propri obiettivi. Io ho la missione di vincere.”