Le date di inizio del campionato serie A 2015/2016 non sono state d’aiuto per il rilancio dell’affluenza negli stadi. Il primo bilancio, ancora ufficioso, delle presenze allo stadio per la prima giornata andata di scena tra sabato e domenica 22 e 23 agosto rileva una media di spettatori medi pressoché invariata rispetto alla scorsa stagione ma senza l’auspicato aumento. Dai dati raccolti, complessivamente gli spettatori sono stati poco meno di 22 mila in media negli impianti di serie A.

Ad incidere è stata soprattutto la diserzione di massa dei tifosi della Lazio. Per il debutto dei biancocelsti di Pioli c’erano meno di 18 mila spettatori. La partita con più spettatori è stata quella dello Juventus Stadium di Torino dove sono stati comunicati 38.697 ingressi.  Dietro alla Juventus c’è l’Inter con 37.042 tifosi presenti mentre la partita del Franchi che ospitava il Milan e la nuova squadra targata P. Sousa ha registrato 30 mila presenze circa. Per la Sampdoria reduce dalla brutta esperienza europea hanno risposto in 21.800.  Palermo fa sorridere con 22.608 persone che hanno seguito la sfida vinta contro il Genoa (un buon dato rispetto ai 17.800 medi dell’anno scorso). Non c’è stato il tutto esaurito per l’esordio del Frosinone in serie A: appena 9 mila spettatori circa per la gara con il Torino su 10 mila che può contenere il Matusa. Buoni numeri anche per Sassuolo e Verona: i neroverdi hanno superato le 13 mila presenze (13.755 quelle certificate) rispetto alle 12.800 medie dello scorso anno; oltre 22 mila persone sono accorse per vedere l’Hellas contro la Roma (lo scorso anno la media era di 19.300 circa). In calo i tifosi ad Empoli: lo scorso anno la media fu superiore ai 9 mila mentre nella sfida di apertura con il Chievo sono arrivate 7.182 persone.

Dati, al momento, invariati rispetto la scorsa stagione che comunque ha fatto registrare il peggior dati statistico degli ultimi cinque anni: 22.051 spettatori ovvero una diminuzione del 6.1% rispetto al dato finale della stagione 2013/14 (23.481 spettatori), -10.5% rispetto al 2012/13, -5.1% rispetto al 2011/12, addirittura -11.4% rispetto al 2010/11. Dal 1994 ad oggi il calo di spettatori negli stadi italiani è stato costante: in due decenni, dagli spalti sono sparite 6/7 mila persone per gara. Nel 1997-98 l’annata migliore, con oltre 31 mila presenze a partita ma da dieci anni non è più stata raggiunta la soglia delle 25 mila.

Certo, è solo la prima di campionato e i dati non possono fare fede per l’intera stagione, si può migliorare rispetto il campionato concluso, ma i dati dovrebbero far riflettere.

Caterina Autiero

(*foto da salernomagazine.it)